Addominoplastica
Addominoplastica – Ventre piatto, scolpito e tartaruga in vista è il sogno di tutte le donne, specialmente di coloro che dopo aver affrontato una gravidanza o dopo aver perso molto peso, si sono ritrovate con un addome prominente, senza riuscire a contrastarlo in nessun modo. In molti casi, è possibile sottoporsi a un intervento di addominoplastica. Scopriamone di più!
Addominoplastica cos’è?
Indice dei Contenuti
Con il termine addominoplastica, dunque, facciamo riferimento a un intervento di chirurgia plastica, che ha l’obiettivo di rimuovere l’eccessiva quantità di cute e tessuto adiposo nella parte inferiore dell’addome, allo scopo di ripristinare la regolare tensione dei muscoli che si trovano sotto l’addome.
Dunque, nello specifico ci riferiamo a un tipo di intervento chirurgico, indicato nei casi di riduzione dell’addome sporgente, specialmente nel caso di eccesso di grasso o di cute. Indicato, quindi, nel caso di ventre poco tonico, pancia rilassata e grembiule di addominale, l’addominoplastica si rivela la soluzione migliore per eliminare il grasso e la pelle in eccesso dall’addome, che di conseguenza viene rinforzato.
Si rivela, inoltre, un ottimo rimedio nel caso delle smagliature presenti sulla zona addominale, causate dalla gravidanza, perché grazie all’asportazione della pelle in eccesso, vengono rimosse anche le smagliature, permettendo un miglior aspetto generale dell’addome.
Addominoplastica Rischi
A tal riguardo, devi sapere che si tratta di un intervento chirurgico piuttosto impegnativo, dunque, se senti il bisogno di sottoporti all’addominoplastica, valuta attentamente tutte le conseguenze e i possibili rischi.
Sebbene, infatti, l’addominoplastica sia il sogno di tutte le donne, in quanto consente la riduzione e l’appiattimento della zona addominale, moltissimi sono i rischi a cui si va incontro con questo tipo di intervento chirurgico.
Questa operazione, che ha una durata variabile dalle due alle quattro ore, permette addominali ben scolpiti e una pancia piatta a tutti coloro che si sottopongono ad essa. Tuttavia, sebbene grazie alle innovative tecnologie i rischi si siano ridotti considerevolmente, è sempre possibile che questi si manifestino durante o dopo l’intervento.
Dunque, i rischi riguardano ematomi o sanguinamento, che si possono manifestare proprio durante l’operazione stessa, anche se solitamente sono rari.
Tra i tanti rischi che si possono correre durante un intervento di addominoplastica, vi sono anche le infezioni. Naturalmente, il rischio di infezione, è davvero basso se non esistente, nel caso in cui l’intervento viene eseguito in un luogo sterilizzato a dovere. Dunque, per evitare questo tipo di rischio, si consiglia di preferire una struttura ben specializzata e diffidare da quelle che fanno tante promesse.
In seguito all’intervento di addominoplastica, potrebbe insorgere persino il rischio di necrosi cutanea, che è provocata a causa dell’insufficiente afflusso sanguigno in una determinata area della pelle. In un caso simile, è opportuno agire con una vascolarizzazione secondaria.
Un altro rischio importante e da valutare attentamente, è rappresentato dall’embolia polmonare, anche se si tratta fortunatamente di un rischio poco frequente. In ogni caso, dunque, è opportuno deambulare nel minor tempo possibile ed è necessaria anche la somministrazione di eparina.
Addominoplastica convenzionata
In determinati casi, questo intervento di chirurgia plastica può rivelarsi mutuabile, ma è possibile soltanto nel caso di giustificata causa medica, come nel caso delle infezioni e di problemi a livello dermatologico, provocati in questo caso dall’eccesso di pelle.
L’intervento è mutuabile, quindi, a carico del Sistema Sanitario Nazionale, anche nel caso di eccessivo dimagrimento in seguito alla chirurgia bariatrica. A tal riguardo, dunque, possiamo affermare che, l’addominoplastica si rivela indispensabile e mutuabile, nel caso dei pazienti a rischio, specialmente nei casi in cui la quantità di cute da rimuovere si rivela eccessiva.
Dopo l’Addominoplastica si Ingrassa?
L’addominoplastica è un intervento economicamente costoso, per tal motivo è opportuno seguire i giusti accorgimenti forniti dal professionista, per evitare di ingrassare e rovinare il proprio sogno.
Sebbene la sua prolungata durata dell’intervento e i rischi ad essa connessi, la gran parte dei soggetti che si è sottoposta a questo intervento è rimasta soddisfatta del risultato finale. Tuttavia, se non si segue una dieta più sana ed equilibrata e non si inizia a praticare attività fisica leggera, si rischia di rovinare il tutto.
Non bisogna mettersi a dieta dopo l’intervento di addominoplastica, in quanto dopo l’operazione il corpo necessita di tutte le sostanze nutritive per sostenersi e guarire. E’ necessario, quindi, consumare regolarmente le proteine e assumere le giuste calorie durante la giornata.
Naturalmente, in seguito all’intervento il chirurgo è l’unico a fornire le giuste indicazioni per non ingrassare e su come prendersi cura di sé durante il primo mese dall’operazione.
In buona sostanza, trattandosi di un intervento che prevede la rimozione della pelle in eccesso, è possibile ingrassare e per tal motivo è opportuno seguire i giusti accorgimenti forniti dal chirurgo, proprio perché non si tratta di un intervento eseguito per dimagrire.
Costi Addominoplastica
A seconda del luogo in cui viene effettuato questo intervento di chirurgia plastica, il costo dell’addominoplastica varia di conseguenza. Se eseguita in ospedale, il suo costo sarà completamente differente da quello effettuato in un centro privato. Il costo varia persino a seconda del tipo di intervento che si effettua, se lieve oppure più profondo.
Solitamente, il costo dell’addominoplastica varia dai € 5.000 agli € 8.000 anche se in determinati casi è mutuabile, e quindi, a carico del Sistema Sanitario Nazionale.