Adenoidi
- Rinowash garantisce un trattamento veloce in meno...
- Utilizzabile per il lavaggio nasale con soluzioni...
- Con particelle di una misura tale da garantire una...
Adenoidi – Con questo termine scientifico, facciamo riferimento a un complesso di tessuto linfatico, dalla formazione a grappolo, collocato nella parte posteriore delle cavità nasali, appartenete al sistema immunitario. Quali sono i rimedi per trattare le adenoidi infiammate? A quali cure ci si deve affidare? Scopriamolo insieme!
Come abbiamo detto poc’anzi, le adenoidi fanno parte del sistema immunitario, e la loro mansione principale è proprio quella di ostacolare l’ingresso nell’organismo degli agenti patogeni, filtrando appositamente virus e batteri tramite le vie respiratorie.
Dunque, come possiamo ben dedurre, la funzione primaria delle adenoidi, è proprio quella di difendere l’organismo umano. Nello specifico, all’interno delle adenoidi si trovano i globuli bianchi, che in presenza di agenti patogeni reagiscono contro di essi, formando una forte barriera protettiva contro la crescita delle infezioni.
Adenoidi e Tonsille
Indice dei Contenuti
Simili alle adenoidi, le tonsille si caratterizzano da tessuto linfatico, e anch’esse vantano della funzione di difesa. Le tonsille sono organi che si costituiscono a loro volta da tessuto linfatico, e sono posizionate nel cavo orale, più precisamente alla base della lingua.
La funzione primaria delle tonsille, è quella di proteggere l’organismo umano dalle infezioni, proprio perché appartengono al sistema immunitario delle prime vie aeree.
Molto spesso, però, molte persone adulte e bambini, soffrono di ricorrenti mal di gola, otiti, tonsilliti e febbre. Dunque, a tal riguardo bisogna sapere che le infezioni che caratterizzano le prime vie aeree sono causate dai virus, nonché dai biofilm batterici e così via.
Nel momento in cui le adenoidi si infettano in maniera molto acuta, con frequenza e aumentando di volume, si ipertrofizzano favorendo, allo stesso tempo, la comparsa di malattie respiratorie.
In molti casi, dunque, è possibile riscontrare adenoidite, ossia un’infiammazione delle adenoidi, che è causata in gran parte dai batteri e dai virus. In altri casi, soprattutto nei bambini, si manifestano le adenoidi gonfie, le cui cause non sono ancora del tutto chiare, anche se il più delle volte si infiammano a causa di infezioni.
A tal riguardo, il più delle volte si propone al paziente l’intervento di rimozione delle tonsille, proprio perché le adenoidi sempre gonfie, possono determinare l’ostruzione delle vie aeree, causando nel bambino problematiche a livello respiratorio, specialmente durante il riposo notturno.
Per scoprire se effettivamente ci si deve sottoporre alla rimozione delle adenoidi, ci si deve prima sottoporre a un esame specifico, ossia la polisonnografia, con la quale si vanno a studiare le tonsille nel loro aspetto e non solo.
Adenoidi Adulti Biopsia
Come abbiamo appena detto, le cause delle adenoidi gonfie sono svariate tra di loro, infatti, il loro aumento di volume, l’infiammazione e così via, possono essere provocati da infezioni batteriche o virali, provocando una serie di sintomi fastidiosi. Infatti, il primo segnale per riconoscere le tonsille gonfie, è proprio dalle difficoltà respiratorie, a causa dell’ostruzione.
Un’accurata visita otorinolaringoiatrica è di fondamentale importanza, perché solo in questo modo è possibile osservare lo stato delle tonsille. In molti casi, specialmente negli adulti e nel caso di adenoidi spesso infiammate, viene effettuata una biopsia.
Infatti, in assenza di una immediata cura, le adenoidi sempre infiammate o infette, possono comportare spiacevoli conseguenze, come per esempio, infezioni persistenti, problematiche uditive, infiammazioni e così via.
Per di più, la respirazione diventa sempre più difficoltosa, con conseguenti apnee notturne. La diagnosi, si rivela quindi l’esame primario. Nello specifico, la diagnosi permette di individuare la presenza di adenoidi negli adulti, e per questo specifico motivo gli specialisti si affidano a una serie di esami specifici per diagnosticare le problematiche delle adenoidi.
Nel caso dell’adulto, viene eseguita la diagnosi differenziale, ossia la differenziazione di adenoidi da patologie respiratorie, che comportano appunto difficoltà respiratorie, malattie congenite del rinofaringe e tumori nel rinofaringe. Bisogna sapere, che per via della continua proliferazione di adenoidi, si esegue la biopsia nell’adulto, per l’esclusione di determinati tipi di tumori, tra i quali vediamo la presenza del sarcoma, epitelioma e papilloma.
Adenoidi rimedi della Nonna
Molto spesso, i sintomi più noti delle adenoidi ingrossate nei bambini si caratterizzano da voce nasale e difficoltà respiratorie durante il riposo notturno, tanto che i più piccoli tendono a dormire con la bocca aperta a causa della difficoltà di respirare con il naso.
Nel caso si sospetti un ingrossamento delle adenoidi, dunque, è possibile agire con i rimedi della nonna, almeno qualche giorno prima di contattare il medico. A tal riguardo è, quindi, opportuno effettuare dei lavaggi del naso adottando soluzioni saline, inoltre, il bambino deve soffiarsi spesso il naso ed è necessario installare nella casa, specialmente nella sua cameretta, un umidificatore ambientale.
Il bambino, deve persino sottoporsi ad aerosol con soluzione fisiologica, preferibilmente non prima di andare a letto, mangiare cibi a temperatura ambiente, preferibilmente freddi e in piccoli morsi. Al cibo solido, è possibile preferire quello liquido o in crema, per facilitare il passaggio. E’ necessario anche che il bambino beva molti liquidi, per far sì che le secrezioni nasali siano più fluide.
Si consiglia, inoltre, di far dormire il piccolo leggermente sollevato, posizionando un cuscino sotto il materasso, perché solo in questo modo possiamo favorire la respirazione nasale durante il riposo notturno.
Per quanto concerne i rimedi naturali, è possibile effettuare lavaggi nasali con acqua fisiologica oppure con acqua di Sirmione. Tra i vari preparati, ci si può affidare a tisane di camomilla, dotata di proprietà antinfiammatorie, oppure affidarsi al propoli, che vanta delle proprietà antivirali, antimicotiche e antimicrobiche.
Una buona soluzione è rappresentata persino dall’echinacea, che vanta dell’attività antivirale e immunostimolante, nonché antinfiammatoria e antibatterica. Si rivelano molto importanti anche i suffumigi a base di menta, eucalipto, arancio amaro e oli essenziali balsamici.
Spray Nasale Per Adenoidi Bambini
Per quanto concerne l’ingrossamento delle adenoidi nei bambini, è possibile trattare il problema a livello locale, adottando uno spray nasale a base di cortisone. Nello specifico, il “Nasonex” è un preparato contenente al suo interno come principio attivo un derivato cortisonico, ossia il furoato.
Questo spray nasale, dunque, deve essere somministrato con modalità spray nelle vie nasali, rivelandosi un valido supporto per la riduzione del volume delle vegetazioni adenoidi nei più piccoli. In ogni caso, però, è necessario rivolgersi al medico curante per qualsiasi informazione e parere a riguardo.
Adenoidi Riformate
Il tuo bambino continua a soffrire di tonsillite e adenoidi sempre gonfie seppure sia stato sottoposto a un intervento di asportazione delle adenoidi? Molto probabilmente, le adenoidi si sono riformate, e la causa in questo caso deve essere attribuita al tipo di intervento eseguito.
In molti casi, infatti, è possibile che il tessuto adenoideo si riformi, e persino in breve tempo, sicuramente perché l’intervento non è stato eseguito correttamente. Spesso, il medico curante prescrive al soggetto interessato dell’argento proteinato e del lisato batterico, proprio per evitare le recidive di infiammazioni. Per qualsiasi informazione, è necessario rivolgersi allo specialista.
Adenoidi Cure
Per quanto riguarda il trattamento dell’ingrossamento delle adenoidi, è opportuno che il paziente venga curato con antibiotici. A tal riguardo, però, bisogna sapere che in molti casi l’antibiotico può risultare inefficace in caso di adenoidi ingrossate cronicamente.
Di fatti, nei casi di grave entità si rivela necessario soltanto l’intervento chirurgico, che prevede la rimozione delle adenoidi stesse, che appunto vengono asportate chirurgicamente dallo specialista.
L’intervento di rimozione delle adenoidi, dunque, viene denominato adenoidectomia, che appunto si esegue nei casi più stremi, perché si rivela l’unica soluzione per limitare le complicazioni legate alle vie aree.
Nei casi di adenoidi infiammate, la cura migliore è rappresentata dalla terapia farmacologica, che viene stabilita e prescritta soltanto dal medico curante, ed è diversa a seconda dei casi e in base alla gravità dell’infiammazione.
Nel caso di infiammazione virale, il medico prescriverà una terapia a base di antipiretici e analgesici. Spesso, la terapia antibiotica, è prevista nei casi di forme batteriche.
Molto spesso, è possibile trattare l’infiammazione delle adenoidi con Rinowash, uno specifico dispositivo medico che il più delle volte è abbinato alla tradizionale macchina dell’aerosol. Dalla forma conica, dunque, viene collegato al tubo per aerosol e riempito con i medicinali appositi per il trattamento dell’infiammazione delle adenoidi.
Grazie allo specifico collegamento al macchinario per aerosol, Rinowash riesce a produrre particelle aerosoliche dotate di dimensioni maggiori, garantendo in questo modo un efficace miglioramento della situazione delle adenoidi ingrossate, proprio perché le particelle prodotto da Rinowash, agiscono con maggior efficacia nelle zone più critiche.
Rinowash Doccia Nasale può essere acquistato anche su Amazon ad un prezzo davvero accessibile, rispetto alle farmacie dove spesso è venduto a un costo elevatissimo. Su Amazon, dunque, è disponibile al prezzo di € 25,50.
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