Alimenti per la Salute della Tiroide
Quando la tiroide non funziona bene, di solito si parla di ipertiroidismo e ipotiroidismo, due condizioni molto diverse che creano degli scompensi e squilibri ormonali.
Mentre l’ipertiroidismo è caratterizzato da una secrezione eccessiva di ormoni tiroidei, con conseguenze come affaticamento, ipereattività, irritabilità e apatia, depressione, pelle ingiallita, indebolimento e perdita di peso, l’ipotiroidismo è una condizione che porta a rallentare le funzioni metaboliche per la mancata quantità necessaria di ormoni tiroidei.
Quali sono i sintomi dell’ipotirodismo? Chi ne soffre di solito non riesce a dimagrire ed anzi tende ad ingrassare molto facilmente, ha i capelli e unghia fragili, pelle secca, pallore, stanchezza, depressione e problemi di memoria.
L’alimentazione gioca un ruolo importantissimo per cercare aiutare il proprio corpo a fronteggiare questa fastidiosa mancanza e più di altri gli elementi come lo iodio, lo zinco e il selenio non dovrebbero mai mancare nella dieta.
Iodio, zinco e selenio sono contenuti in pesce, frutta e verdure.
In caso di ipotiroidismo infatti oltre ad assumere nelle dosi indicate il farmaco prescritto dal medico, è possibile aiutarsi con l’assunzione di cibi e alimenti (che vedremo a breve) che possano aiutare l’organismo a vivere meglio questa disfunzione ormonale, e ovviamente evitare, invece, gli alimenti che non fanno altro che peggiorare la situazione.
Alimenti per la Salute della Tiroide
Tra gli elementi più importanti contenuti nell’alimentazione non devono mancare i vari tipi di integratori come quelli di ferro, di vitamine e di calcio.
Inoltre, sarebbe opportuno assumere un antiacido popolare come l’idrossido di alluminio e la farina di semi di soia.
Al contrario, non sarebbe male evitare alimenti come cavoli di Bruxelles, broccoli e cavolfiori.
Tra gli alimenti da portare a tavola uno dei primi da considerare e da integrare notevolmente è il pesce.
Salmone, trota, sardine e tonno più di altri, in quanto hanno una percentuale importante di acidi grassi Omega-3.
Quest’ultimi sono particolarmente indicati per ridurre il rischio di infiammazione e di malattie cardiache.
Inoltre, il pesce contiene una buona quantità di selenio che aiuta molto a far funzionare la tiroide.
Altro cibo importante son le patate, ad esclusione di quelle dolci. Ricchissime di selenio, aiutano non poco la battaglia contro il fastidioso rallentamento.
Come già accennato, evitare broccoli e cavolfiori, in quanto contengono sostante che bloccano l’assorbimento dello iodio, utile alla causa.
Un altro alimento indispensabile è costituito dalle alghe. Contenenti un’alta concentrazione di iodio sono il cibo perfetto per aiutare l’organismo.
Si presentano sotto forma di zuppe, insalate e sushi. Oltre allo iodio, le alghe contengono discrete quantità di calcio, vitamine di ogni genere e fibre.
Ora passiamo ai liquidi. Uno di questi è il latte. Essendo pieno di vitamina D e calcio, è considerato un buon aiutante per la battaglia contro l’ipotiroidismo, in quanto rende la stessa tiroide più funzionale e operativa.
Altro elemento con un alto tasso di selenio sono le noci e le noci. Snack pratico e piacevole, si può abbinare anche con insalate e utile per la realizzazione di dolci. In teoria, bastano due noci al giorno per togliersi, oltre al medico, anche i problemi di tiroide di torno, ovviamente insieme a tutto quello già accennato.
Più in generale, è preferibile nutrirsi con cibo integrale. Quindi, pasta, riso e pane fatto esclusivamente con materia prima integrale, in modo tale da riempire il nostro organismo di fibre fondamentali per il corretto funzionamento della tiroide, e di altre funzioni vitali dell’organismo utili alla causa, seppur indirettamente.
Unica considerazione è di assumere il cibo integrale lontano dagli ormoni tiroidei sintetici, in quanto potrebbero interferire.
Infine, ma non meno importanti, assumere una buona dose di fagioli settimanale. Senza esagerare, i fagioli sono ricchi di fibre e contengono proteine e antiossidanti utili alla causa.