Annessite: Cos’è, Sintomi e Cura

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Annessite: Cos’è, Sintomi, Cause e Cura – Con il termine annessite ci riferiamo a un’infiammazione a livello pelvico, che riguarda gli annessi dell’utero e che colpisce molte donne nel mondo. L’annessite è un’infiammazione che colpisce in maggioranza le donne giovani, ancora fertili e attive sessualmente, in una fascia di età compresa tra i 20 e i 25 anni.

Questa problematica, dunque, interessa le ovaie e le tube di Falloppio, e si caratterizza per sintomi ben specifici. Sono piuttosto rari i casi in cui l’annessite si manifesta durante la menopausa.

Sintomi

Come ti dicevo pocanzi, questa patologia si caratterizza per sintomi ben specifici che, però, a volte possono essere confusi con altri disturbi come l’appendicite. Tuttavia, si manifesta soltanto nel caso in cui si hanno delle infezioni vaginali oppure nel caso in cui si è stati esposti maggiormente al freddo.

annessite sintomi e dolori

Si tratta di un disturbo sia cronico che acuto. Per quanto concerne l’annessite acuta, facciamo riferimento a una tempestiva evoluzione della sintomatologia. In questo caso, è opportuno intervenire con rapidità, proprio perché si tratta di un disturbo che apporta molteplici dolori.

Di fatti, se non tempestivamente trattata, l’annessite acuta può trasformarsi in annessite cronica. I sintomi, dunque, sono facilmente riconoscibili, soprattutto se si è certi di soffrire di un’infezione vaginale. Tra i vari sintomi distinguiamo:

  • cervicite;
  • endometriosi;
  • irregolarità del menarca;
  • dolore nella zona pelvica;
  • tensione a livello addominale;
  • spotting;
  • dispareunia;
  • febbre.

Come ti dicevo pocanzi, se la malattia si cronicizza, vi è un graduale peggioramento delle condizioni di salute della donna affetta da annessite, a cui si possono alternare periodi di recessioni e di riacutizzazione della sintomatologia di tale malattia.

Solitamente, la sintomatologia non è molto diversa da quella acuta, ma è più dolorosa e i dolori durano più a lungo. In alcuni casi, inoltre, è stato riscontrata sterilità nelle donne affette da annessite.

C’è da sapere, però, che i sintomi non si manifestano soltanto a livello di utero e ovaie, ma in alcuni casi possono presentarsi altri segnali che possono far pensare ad annessite. Infatti, il più delle volte a questa patologia sono annesse perdite vaginali, ma anche disturbi a livello intestinale, astenia, tachicardia, cistiti, malessere generalizzato, perdita d’appetito e persino febbre molto alta.

A volte, possono comparire anche dolori durante i rapporti sessuali, disturbi a livello mestruale, minzione frequente, mal di testa e persino dolore alla sciatica.

Cause

Spesso, le donne che vengono maggiormente colpite da annessite, sono quelle ancora fertili e sessualmente attive. Il più delle volte, però, non sempre viene riconosciuta tempestivamente, poiché i sintomi sono molto simili a quelli dell’ovulazione e, la loro durata è piuttosto lunga.

La causa primaria dell’annessite uterina, dunque, deve essere attribuita a un’infezione trasmessa tramite rapporti sessuali non protetti. Tra le varie cause dell’annessite, distinguiamo anche infezioni a livello dell’utero o della vagina.

L’annessite, inoltre, può essere attribuita persino ad infezioni a livello addominale, come per esempio l’appendicite. Di fatti, l’infezione all’appendice, se non tempestivamente trattata, può diffondersi tramite il legamento che collega le ovaie con l’appendice stessa.

Distinguiamo un’altra possibile causa dell’annessite: una prolungata esposizione al freddo. Di fatti, restare troppo tempo in un ambiente freddo, può provocare un’infiammazione, riconosciuta proprio con il termine di annessite.

Annessite Acuta

Si caratterizza da molteplici dolori a livello addominale, che spesso colpiscono persino l’osso sacro. In casi specifici, il dolore forte e acuto, può essere accompagnato persino da nausea con conseguente vomito, distensione dell’addome e stitichezza.

Annessite Cronica

Questo disturbo non è altro che lo sviluppo della forma acuta. Tuttavia, nella forma cronica, i dolori oltre ad essere più forti sono anche più frequenti. I dolori, inoltre, si presentano soprattutto a livello addominale e nella zona dell’inguine. Il più delle volte, il dolore si può localizzare anche a livello del retto e dell’osso sacro.

donna fertilità annessite

In alcuni casi, inoltre, se non tempestivamente trattata la malattia può portare a sterilità della donna che viene colpita. Spesso, quando parliamo di annessite di tipo cronico, il ciclo mestruale può essere molto insolito e con abbondante e prolungata emorragia.

Annessite e Fertilità

Come abbiamo appena detto, l’annessite può causare persino infertilità, dovuta al bloccaggio delle tube di Falloppio. Di fatti, se le tube sono bloccate lo sperma non ha la possibilità di risalire nelle ovaie per fecondare l’uovo.

Ti ricordo anche che, l’annessite viene diagnosticata tramite due esami specifici, ovvero tramite l’emocromo e attraverso il pap test. La diagnosi può avvenire anche attraverso ecografia pelvica, in seguito ai dolori lamentati dalla paziente. La fase iniziale della cura dell’infiammazione, prevede la rimozione del battere patogeno, con conseguente guarigione della donna affetta da annessite.

Cura

Se la paziente soffre di annessite cronica, con sintomi e dolori piuttosto forti, allora è previsto il ricovero. Curare l’annessite non è difficile, anzi attraverso una dieta leggera, sana ed equilibrata, tramite il riposo e applicazioni con ghiaccio nella zona inferiore dell’addome, è possibile alleviare tutti i sintomi.

Inoltre, per la cura di tale malattia, è prevista persino una terapia farmacologica a base di antibiotici, analgesici e in alcuni casi a base di sulfamidici. Nella fase iniziale, la cura dell’annessite ha un solo obiettivo, che consiste nell’eliminazione dei batteri patogeni che hanno provocato l’infiammazione. In seguito a questo periodo, vi è la cura della paziente che avviene con terapie specifiche.

Gli antibiotici sono previsti nel caso di annessite cronica, proprio perché hanno il compito di eliminare l’agente patogeno. In seguito a tale cura farmacologica, sarà necessario per la paziente seguire un’alimentazione più sana e leggera, avere un’accurata igiene intima e proteggersi durante i rapporti sessuali con partner occasionali.

Chirurgia

In alcuni casi, ovvero in quelli in cui l’infiammazione è piuttosto grave e i dolori e la sintomatologia non cessano, è necessario l’intervento chirurgico. Grazie alla chirurgia, dunque, sarà possibile eliminare la causa dal principio, in quanto vie l’escissione dei tessuti malati. Inoltre, grazie all’intervento di chirurgia, è possibile evitare l’infertilità.

Naturalmente, l’intervento chirurgico viene consigliato soltanto dal medico curante o dal ginecologo. Dunque viene consigliato nel caso in cui l’infiammazione sia molto forte, tanto da causare la formazione di pus nell’area interessata.

donna inguine

Per di più, se l’intervento chirurgico interessa la rimozione di una sola tuba, non ci sono conseguenze sulla fertilità della donna, a qualsiasi età. Contrariamente, se l’intervento prevede l’asportazione di entrambe le tube, la sterilità sarà definitiva con impossibilità di concepimento.

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