L’ansia da approccio è illogica
Il più grande ostacolo che separa un uomo dalla conquista di una ragazza è l’ansia d’approccio. La cosa sorprendente è che non c’è assolutamente alcuna ragione logica in questo istinto fisiologico. Nell’articolo odierno affronteremo cinque principali motivi per cui l’ansia d’approccio non ha assolutamente senso.
Le donne vogliono incontrare nuove persone
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Una delle principali fissazioni di un ragazzo che vuole scoprire come conquistare una ragazza è quella di avere la convinzione che lei non abbia alcune intenzione ad incontrarlo. Il primo pensiero che circola nella sua testa è: “No, quella è fuori dalla mia portata, se mi avvicino sicuramente turberò la sua quiete”.
Questo pensiero è una sciocchezza assoluta. Perché? Le donne amano i ragazzi divertenti e positivi, con un alto valore sociale e che sicuramente andranno ad aggiungere del valore alla loro vita. L’importante non è il modo in cui le si guarda oppure il saldo sul conto in banca.
Per sedurre e avvicinarsi alle donne è importante farle sentire bene (farle ridere, apprezzate, parlare di esperienze interessanti); allora saranno davvero liete di farti entrare nella loro vita.
L’effetto alone
Qual’è uno sbaglio popolare che commette la stragrande maggioranza degli uomini che vogliono rapire il cuore di una ragazza? Catalogarle e mettere quelle ‘belle‘ su un piedistallo.
L’effetto alone, nella pratica, è un processo in cui ci si comporta in una determinata maniera con le ragazze attraenti: si è fin troppo scontati, andando ad aggiungersi alla mischia, a tutti coloro che hanno provato a sedurla con lo stesso modo.
Una ragazza molto sexy ha una vita perfetta? No, assolutamente. Ogni essere umano ha i suoi difetti, le proprie insicurezze e paure. Ricordarsi dell’effetto alone vuol dire non gettarsi a capofitto proprio come hanno fatto tutti gli uomini che ci hanno preceduto.
Non c’è nulla di cui aver paura
L’ansia d’approccio è una conseguenza dovuta alla moltitudine di pensieri negativi e di timori, che appaiono dal momento in cui ci decidiamo di affrontare una ragazza che ci piace.
Inconsciamente, il nostro pensiero è: “No, perché dovrei parlarle? Sicuramente andrà tutto male e farò una brutta figura con tutti”.
La paura di essere umiliati non deve esistere: basta avere quel pizzico di coraggio che non ci farà rimpiangere di non aver fatto il primo passo, magari tra qualche anno.
La realtà è che la paura del rifiuto è peggiore del rifiuto stesso. Sai che cosa accade effettivamente dopo un rifiuto? Nulla. Un bel niente. Il mondo continuerà a girare sempre nella stessa direzione, la musica del DJ suonerà come prima e tu potrai tornare a divertirti con i tuoi amici.
Fai un piccolo passo indietro: perché una ragazza single dovrebbe truccarsi, prepararsi un paio d’ore e uscire con le proprie amiche nel weekend? Per fare nuovi incontri, per conoscere delle persone; allora perché far vincere l’ansia e lo stress da approccio?
Il risultato non è importante
La totalità dei ragazzi è convinta che quando devono affrontare una donna, devono obbligatoriamente prendere il numero di telefono per poi proporre un’uscita.
Assolutamente sbagliato! È proprio questa ‘forzatura‘ di completare un obiettivo che scatena il senso di ansia. Avvicinarsi ad una ragazza per sedurla vuol dire iniziare a conoscerla. Effettivamente non si possiede alcune tipo di informazione, né il nome né l’età.
L’approccio deve essere inteso come un divertimento: che cosa c’è di più bello che conoscere nuove ragazze, filtrare quelle che ci potrebbero interessare ed essere noi a ‘scartare‘ quelle che non ci piacciono?
L’ansia d’approccio va eliminata sentendosi sicuri e potenti. Prova a pensare se a scartare una persona sei tu. Ti avvicini a lei in un locale, capisci immediatamente che lei non ci sta, allora tu che cosa fai? Le stringi la mano (anche con una relativa forza) e te ne vai. Nessuno ti ha preso in giro, te ne esci vincitore.
Vincitore anche con te stesso, dal momento che hai saputo gestire l’ansia nel migliore dei modi, tenendola a bada proprio come un animale domestico.
Questo esercizio va applicato con ogni donna, anche con quella più brutta. Con il passare del tempo maturerai un’esperienza da capogiro, che ti farà sentire potente ed eccitato anche quando parlerai con una donna molto attraente.
Il rifiuto non è reale
Ritorniamo ancora indietro. Ci sei tu seduto in un bar, vedi all’improvviso una ragazza molto bella, forse una delle più attraenti che hai mai visto. Pensi subito: “Dai, non arriverò neanche alla presentazione”.
Perché? Hai paura di essere respinto. Ed ecco un altro grande errore: ricordati che il senso di rifiuto non esiste, è solamente una fissazione che circola nella tua testa.
Devi sapere che quando una ragazza non vuole conoscerti, la colpa non è tua. Una ‘bocciatura‘ nell’approccio deriva da molti fattori, come l’umore oppure una storia altalenante che sta turbando il suo animo. Ci sono almeno un milione di possibili ragioni che possono farla dire di no; ma altrettante che può dire di si.
Approccia chiunque tu voglia
Studiare le tecniche su come conquistare una ragazza che ti piace vuol dire mettersi in rilievo rispetto a tutti coloro che provano a sedurre con le stesse tecniche, utilizzati da almeno il 98% degli uomini.
Quindi, ricapitolando il tutto: cosa occorre per bloccare l’ansia da approccio? La forza di volontà e l’esperienza, combinando il tutto con un po’ di pratica si potrà cogliere ogni occasione valida.