Caviglie Gonfie: Quali sono le Cause e Quali sono i Rimedi
Caviglie Gonfie: Quali sono le Cause e Quali sono i Rimedi – Spesso succede che le caviglie si gonfiano, tuttavia, nella maggior parte dei casi questo problema viene sottovalutato dalla gran parte delle persone. Tuttavia, è sbagliato sottovalutare questa problematica, anche perché dietro a un semplice gonfiore potrebbero nascondersi problemi più seri.
Ovviamente le cause delle caviglie gonfie sono svariate e diverse tra di loro, quindi, in base alle proprie problematiche è necessario stabilire la causa, effettuare una diagnosi, che viene eseguita sempre dal medico, e stabilire la cura da seguire per evitare che il gonfiore persista ulteriormente.
Dunque, come ti dicevo pocanzi, davvero molte sono le persone che soffrono di gonfiore delle caviglie, e spesso si tratta proprio di ritenzione idrica. Ma cosa succede al nostro organismo? In caso di gonfiore e ritenzione idrica, la circolazione sanguigna e quella linfatica funzionano in maniera errata, di conseguenza i liquidi tendono ad accumularsi in ogni zona del corpo, proprio come le caviglie e i piedi.
Sintomi Caviglie Gonfie
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Il gonfiore alle caviglie, inoltre, si caratterizza da diversi sintomi come per esempio dolore nella zona interessata, che al tatto risulta gonfia e dolente. Inoltre, questo tipo di disturbo, può provocare persino difficoltà nello stare in piedi a lungo, e persino impossibilità di muoversi fluidamente.
Cause Caviglie Gonfie
Come abbiamo appena visto, il gonfiore alle caviglie è un disturbo molto comune nelle persone, in determinati casi però non deve destare preoccupazione, specialmente se si effettuano lunghe camminate. Però, se le caviglie restano gonfie per diverso tempo e si presentano ulteriori sintomi, allora questo potrebbe essere il segnale di un problema a livello di salute.
Linfedema
E’ una delle principali cause che può provocare il gonfiore delle caviglie. In caso di linfedema, linfedema, ci riferiamo al liquido linfatico che si accumula nei tessuti, fino a provocare problemi a livello dei vasi linfatici.
Con il termine linfa ci riferiamo a un liquido contenente proteine, che passa per l’intera rete di capillari e vasi sanguigni.
La linfa subisce un processo di filtrazione attraverso i linfonodi che, a loro volta, vanno a imprigionare e rimuovere le sostanze nocive, proprio come i batteri. Se i vasi o i linfonodi hanno problematiche, il movimento del liquido si blocca, quindi la linfa si accumula fino a provocare infezioni. Il linfedema si manifesta specialmente in seguito a una chemio terapia.
Infezione
Una delle cause del gonfiore delle caviglie può essere attribuito a un’infezione. Di fatti, nella gran parte dei casi le persone che soffrono di neuropatia diabetica specialmente, rischiano facilmente di contrarre infezioni a livello dei piedi, che di conseguenza provoca gonfiore delle caviglie.
Quindi, se un soggetto soffre di diabete, è necessario che si sottoponga spesso a controlli e che controlli spesso la situazione dei propri piedi, in modo da notare la presenza o meno di piaghe o vesciche.
Dunque, se si notano i piedi gonfi oppure una vescica sui piedi, magari infetta, allora potrebbe trattarsi di un’infezione. In ogni caso si consiglia di consultare il proprio medico curante, che andrà a stabilire la diagnosi del gonfiore e la cura più efficace.
Insufficienza Venosa
Un’altra causa che può essere attribuita al gonfiore delle caviglie, è proprio l’insufficienza venosa. Si tratta di un disturbo in cui il sangue si dirige verso l’alto in maniera non corretta dalle vene delle gambe fino al cuore.
Di norma le vene consentono al sangue di poter scorrere verso il basso attraverso delle valvole. Se, però, queste valvole sono danneggiate, il sangue e il liquido linfatico che scorrono verso i vasi, vengono trattenuti nel tessuto molle delle gambe o dei piedi, soprattutto nella zona delle caviglie.
In caso di insufficienza venosa, dunque, le caviglie tendono a gonfiarsi molto, tanto che la pelle assume cambiamenti radicali, apportando ulcere e di conseguenza infezioni. Di fatti, se non accuratamente trattate le ulcere portano a infezione.
Gravidanza
Le caviglie gonfie possono essere riscontrate anche in gravidanza. Tuttavia, se durante il periodo di gestazione, vi è un improvviso ed eccessivo gonfiore delle caviglie, allora siamo in presenza di preeclampsia.
Con questo termine facciamo riferimento a una patologia piuttosto grave, in quanto la pressione arteriosa e le proteine nell’urina si manifestano in seguito alla ventesima settimana di gravidanza. In questo caso, dunque, la futura mamma potrebbe soffrire anche di ipertensione aretriosa.
Se, però, questo gonfiore è accompagnato da altri sintomi come nausea, mal di testa, dolore a livello addominale ecc, bisogna rivolgersi immediatamente al medico curante, che andrà a stabilire la cura migliore per la futura mamma.
Disturbi del Fegato, del Cuore e Malattie dei Reni
Anche queste malattie possono essere considerate una delle cause del gonfiore delle caviglie. Di fatti, se spesso si soffre di gonfiore, allora potrebbero esserci dei problemi al cuore, oppure ai reni e persino al fegato.
Se le caviglie si gonfiano spesso durante il riposo notturno, allora vuol dire che la causa potrebbe essere dovuta a un’insufficienza cardiaca della parte destra.
Persino le malattie a livello del fegato possono provocare danni alla produzione dell’albumina, una proteina che evita che il sangue si riversi dai vasi sanguigni. Inoltre, anche problematiche renali possono essere la causa del gonfiore delle caviglie. Di fatti, se i reni non funzionano correttamente, è possibile che le caviglie ma anche altre zone del corpo si gonfiano notevolmente.
Medicinali
E’ risaputo che il gonfiore delle caviglie può essere attribuito ad alcuni medicinali. Infatti, molti farmaci presentanto gonfiore e la ritenzione idrica come effetto collaterale. Uno dei farmaci che favorisce la ritenzione idrica e il gonfiore delle caviglie, è proprio la pillola anticoncezionale. In qualsiasi caso, ovvero se noti un eccessivo gonfiore, allora devi rivolgerti al medico di famiglia.
Rimedi per le Caviglie Gonfie
Dunque, se anche tu hai notato un eccessivo gonfiore delle caviglie, allora dovresti adottare i giusti rimedi per fronteggiare questa particolare problematica. Innanzitutto, in caso di ritenzione idrica e gonfiore delle caviglie, è consigliato praticare regolarmente attività fisica, alla quale bisogna associare un’alimentazione più sana e leggera, e bere almeno due litri di acqua al giorno.
Grazie all‘attività fisica, anche leggera, dunque, hai la possibilità di stimolare la circolazione sanguigna e persino la muscolatura, specialmente se fai un lavoro sedentario che richiede molto tempo seduto.
Oltre all’attività fisica e a un’alimentazione più leggera, ci sono moltissimi rimedi che permettono di poter notare giovamento in caso di caviglie gonfie.
Infatti, uno dei rimedi più utili consiste proprio nelle tisane diuretiche; queste tisane preparate con particolari erbe, assicurano efficaci effetti benefici. In caso di gonfiore delle caviglie, le tisane migliori da preferire sono quelle al finocchio, che ha la capacità di stimolare la circolazione, sia sanguigna che linfatica.
In alternativa, puoi preferire una tisana a base di timo, efficace contro il gonfiore, proprio perché agisce a livello circolatorio e specialmente sulla ritenzione idrica. Tra le tante tisane, puoi preferire anche quella al mirtillo, che si occupano dei ristagni linfatici permettendo una migliore circolazione dei liquidi.
Alimentazione
Riguardo alla migliore alimentazione da seguire in caso di caviglie gonfie, ti consiglio di evitare tutti gli alimenti contenenti elevate quantità di sale e di ridurre il sale nella preparazione dei tuoi piatti.
In alternativa, preferisci ricche quantità di frutta e verdura, che essendo costituite in parte da acqua, ti permettono di drenare al meglio i liquidi. Inoltre, preferendo frutta e verdura a base di vitamina C, hai la possibilità di contrastare al meglio i radicali liberi grazie ai flavonoidi. In questo modo le tue caviglie ti ringrazieranno!