Certificato Medico Per Attività Sportive Non Agonistiche: è Obbligatorio?

Certificato Medico Per Attività Sportive Non Agonistiche: è Obbligatorio?

Certificato Medico Per Attività Sportive Non Agonistiche: è Obbligatorio? Da anni si discute dell’argomento: nei centri sportivi è obbligatorio richiedere il certificato medico agli iscritti? Cerchiamo di capirlo in quest’articolo di Paginedellasalute.it

Da anni si parla dell’argomento, ed il problema di fondo è dato dalla difficile distinzione fra attività sportiva non agonistica, che richiede l’obbligo di certificato medico, ed attività ludico – motoria.

Di fatto i centri di fitness e sport devono tesserarsi alla Federazione o ente di promozione sportiva, e di conseguenza gli iscritti alle palestre devono essere identificati come persone che praticano attività sportiva non agonistica.

Il Coni ha dunque diramato il 10 giugno una circolare sulla certificazione sanitaria per l’attività non agonistica ed il tesseramento alle rispettive Federazioni o enti di promozione sportiva.

In questa circolare viene introdotta una nuova categoria di tesserati, le persone che svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico, queste persone infatti non sono tenute all’obbligo di certificazione sanitaria, anche se comunque si raccomanda un controllo medico prima dell’avvio dell’attività sportiva.

L’elencazione delle discipline esonerate dalla certificazione per attività non agonistiche sono:

  • Sport di tiro
  • Biliardo sportivo
  • Bocce ad ccezione della specialità volo di tiro veloce
  • Bowling
  • Bridge
  • Dama
  • Giochi e sport tradizionali
  • Golf
  • Pesca sportiva di superficie
  • Scacchi
  • Curling
  • Stock Sport

Viene inoltre specificato che sono da comprendersi fra le attività esonerate le attività facenti capo alle Federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva il cui impegno fisico sia evidentemente minimo.

Il problema è che, da un punto di vista giuridico, una circolare amministrativa che deroga ad una legge dello Stato non è detto che possa esonerare da responsabilità.

In pratica ancora la legge su questo aspetto è molto discussa, ma per sicurezza il consiglio è quello di chiedere sempre un certificato medico per non incappare in future sanzioni da parte di organi di controllo che potrebbero non essere al corrente di tutte le ultime novità e/o comunque in parziale disaccordo con quanto non emanato per legge.

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