Disodontiasi: Cosa è?

Disodontiasi: Cosa è?

Disodontiasi: Cosa è?- Milioni di italiani certamente ne hanno sofferto e altri ne stanno soffrendo ma senza sapere che si chiama così: La Disodontiasi è il termine medico che definisce un problema di eruzione dei denti, spesso legato alla nascita dei denti del giudizio, quelli che escono in età adulta o quasi spesso in maniera dolorosa.

Cosa è la Disodontiasi

Si arriva ad un certo punto della crescita in cui le arcate dentali sono formate in modo pressoché definitivo, i denti si sono creati i loro spazi e la crescita di altri denti avviene con qualche difficoltà. Gli ultimi a crescere, a spuntare sono quelli del giudizio, così chiamati perché spuntano quando ormai si è nell’età del giudizio, adulti o quasi.

Un dente nuovo che cresce può avere le sue difficoltà a trovare lo spazio tra gli altri denti e può anche assumere un orientamento anomalo che ostacola ulteriormente il processo, talvolta rendendolo impossibile in modo spontaneo . Questa è la disodontiasi che porta a dolore anche intenso oltre ad altri possibili problemi.

Disodontiasi degli ottavi

In realtà non sono solo i denti del giudizio a costituire una Disodontiasi, questa può essere causata anche da altri denti, più frequentemente il terzo molare o il canino ma può capitare anche con i denti da latte. I denti sono tipicamente 32 nell’età adulta, suddivisi nelle due arcate dentali, superiore ed inferiore. Ciascuna arcata ha, quindi 16 denti.

Le arcate possono ancora essere suddivise in due, sinistra a destra, ciascuna con otto denti, l’ultimo dei quali posteriormente è il dente del giudizio. Quando la Disodontiasi è relativa proprio a questo dente, si parla di Disodontiasi degli ottavi, intendendo con questo termine gli ottavi denti di ciascuna arcata.

Disodontiasi degli ottavi inferiori

Si può definire come Disodontiasi degli ottavi inferiori il problema che interessa i denti del giudizio che originano dall’osso della mandibola, ovviamente disodontiasi degli ottavi superiori è quella che interessa i denti del giudizio, gli ottavi, che originano dalla mascella.

Gli ottavi inferiori interessano di più perché sono, statisticamente, quelli che danno più problemi e sono anche quelli che presentano maggiore difficoltà nell’eventuale estrazione perché l’osso della mandibola è più duro della mascella, più morbido ma non sempre la disodontiasi si conclude con l’estrazione.

Disodontiasi, sintomi e cura

I sintomi della Disodontiasi partono dal dolore continuo e sordo, generalmente anche intenso all’arcata dentale interessata ma anche altri sintomi si possono presentare:

  • infiammazione della gengiva ( gengivite)
  • Infezione con formazione di ascesso
  • febbre
  • mal di testa
  • problemi di deglutizione
  • difficoltà ad aprire e chiudere la bocca.

Dal momento che la Disodontiasi ha come origine una difficoltà del dente a crescere per mancanza di spazio e per problemi di orientamento, l’unica soluzione possibili è l’intervento chirurgico.

Questo può prevedere l’estrazione del dente ma può anche semplicemente consistere nell’eliminazione dei tessuti che lo ostacolano. L’intervento si svolge in anestesia locale e presuppone l’apposizione di punti di sutura che vanno rimossi dopo una settimana in occasione della visita di controllo.

Dopo l’intervento, per almeno 36 ore, non bisogna mangiare cibi duri e particolarmente caldi. Il medico prescriverà prima dell’intervento e successivamente a questo antibiotici e analgesici.

Radiografia Arcata Dentale (o Ortopantomografia)

Il dentista pone la diagnosi di Disodontiasi già in occasione della visita ma ha la conferma dalla radiografia dell’arcata dentale, la cosiddetta panoramica o in termini medici ortopantomografia. Con questa radiografia il medico ha precisamente la situazione dei denti.

L’utilità di questo esame è di consentire al medico di avere l’immagine precisa della condizione per intervenire in modo preciso ed efficace con il minimo disturbo e tempo possibile perché non deve andare a capire la situazione mentre opera.

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