Dolore al seno: quali le possibili cause?
Dolore al seno: quali le possibili cause? – Il termine scientifico è mastodinia, o mastalgia, o mammalgia, e rappresenta un problema per circa il 60% della popolazione femminile, in effetti, si tratta di un disturbo che va a intaccare non soltanto il seno, ma anche le funzioni emotive e psicologiche, trattandosi di una zona così delicata per il corpo femminile, l’intensità può essere variabile.
In linea generale, la mastodinia, o dolore al seno, a livello clinico si classifica in:
- Ciclica
- Non ciclica
- Extramammaria
La mastodinia ciclica è la sindrome più largamente diffusa, tuttavia le cause non sono ben precisate, quel che si sa per certo è che è legata al ciclo mestruale o comunque si verifica in quello specifico periodo del mese.
Comporta senso di tensione, pesantezza e gonfiore al seno, può estendersi dai 2 ai 7 giorni, la durata media della sindrome mestruale, appunto. Dunque viene da sé che è definita ciclica in quanto ha un ritmo cadenzato, piuttosto preciso.
Questo tipo di dolore al seno non può essere propriamente prevenuto, tuttavia si può evitare di aumentarlo: tra le cause primarie di incremento della mastodinia ciclica troviamo l’attività fisica, specie se richiede l’utilizzo dei muscoli pettorali, e naturalmente lo stress, talvolta anche gli anticoncezionali possono causare un dolore maggiore.
La ciclicità di questo tipo di dolore al seno scompare solo con la menopausa.
La mastodinia non ciclica si caratterizza invece per la presenza di lesioni, è meno comune rispetto a quella ciclica, tende a sopravvenire tra i 40 e i 50 anni, ma comunque scompare anche questa con la menopausa. Il dolore può essere più o meno forte, fino a dare la sensazione di essere stata trafitta.
Questi due tipi di dolore al seno sono entrambi legati a scompensi ormonali, quindi in primis al ciclo mestruale, ma anche alla gravidanza.
La mastodinia extramammarica, invece, deriva il suo nome dal semplice fatto che il dolore in questione non è dovuto al ciclo. È più rara rispetto alle prime due, in questo caso si parla di:
- Cisti. Solitamente benigne, si originano quando una o più ghiandole mammarie si ingrossano.
- Ascessi. Si tratta di infezioni al tessuto mammario, provocate da batteri che penetrano attraverso ragadi ai capezzoli o problemi di allattamento.
- Tumore. Contrariamente a quanto si pensa, è una delle ultimissime cause del dolore al seno.
Ciò che si può fare per alleviare il dolore al seno è evitare di indossare reggiseni troppo stretti, seguire una dieta sana, assumere più vitamina B.
Nei casi non associati a mestruo o gravidanza, è consigliabile consultare il medico.