Ecco Perché Masticare Velocemente Fa Ingrassare
I dietologi di tutto il mondo lo affermano da sempre: mangiare troppo velocemente è un guaio per il nostro metabolismo. Anzitutto, perché se segui una dieta e mangi troppo in fretta, il tuo stomaco non si sazierà nell’immediato e chiederà ancora cibo.
Una masticazione lenta aiuta a digerire nella “bocca”: questa è considerata la regola d’oro in tutte le diete. Se anche non steste seguendo una dieta, vi consigliamo ugualmente di seguire questo stile di vita.
Perché tendo a ingrassare?
Indice dei Contenuti
Svelato il motivo del peso fuori controllo: masticate piano
È sempre stato così: le nostre mamme ci dicevano di mangiare lentamente, le nostre nonne ci costringevano a masticare il cibo per dieci volte… ma, crescendo, ci siamo abituati un po’ al mondo di oggi, che richiede velocità.
Ebbene, se nel lavoro, nello studio e nelle faccende di tutti i giorni bisogna essere puntuali e precisi, quando ci sediamo a tavola dobbiamo ritardare il più a lungo possibile la masticazione.
La prima digestione, come dicevamo prima, avviene proprio nella nostra bocca. La conseguenza di masticare velocemente e ingurgitare il cibo quasi intero causa nel metabolismo un brutto colpo.
Il cibo arriverebbe “intatto” nello stomaco; si accumulano molti acidi, che portano alla gastrite, e il metabolismo lento vi porterà una sorta di stanchezza e sonnolenza pesante. Il cibo, invece, di trasformarsi in energie, diventa sostanzialmente grasso, che si deposita sulle nostre maniglie.
La prima digestione avviene in bocca
Non ingurgitate il cibo troppo velocemente o ingrasserete
Una recente ricerca giapponese, che è stata presentata anche a diversi congressi della medicina, ha condotto uno studio con centinaia di pazienti. Il risultato? Coloro che masticavano lentamente non presentavano variazioni di peso consistenti.
I soggetti che ingerivano il cibo in fretta notavano dei picchi di peso nel giro di pochissimo tempo. Inoltre, il problema di questo gesto è di non indurre lo stomaco a un senso di sazietà tale da fermarsi.
A parità di piatti, i soggetti che masticavano piano e che si godevano il cibo, alla fine, si sentivano sazi e pronti per ricominciare le loro normali attività. Chi eccedeva, invece, avvertiva uno strano senso di gonfiore, ma non percepiva la pienezza e continuava a mangiare fuori controllo.
Il nostro stomaco è una sacca che si può riempire fino a metaforicamente “scoppiare”, ma bisogna stare attenti a non eccedere. È comune sentire il morso della fame tra una portata e l’altra, non è altrettanto comune sentirsi ancora affamati alla fine del pasto.
Dedicate al cibo un po’ del vostro tempo
Una vita frenetica potrebbe avere gravi conseguenze sul metabolismo
Bisogna fare molta attenzione alla masticazione, perché è fondamentale che avvenga in modo lento. Prendetelo come un rito: non mangiate di fretta, non fate altro, entrate in comunione con il cibo.
Ritagliatevi il vostro spazio per pranzare o cenare, senza che le incombenze della vita gravino troppo su questo momento. Il rischio è di ingrassare e di sballare il proprio metabolismo, con conseguenze drastiche sul proprio stile di vita. Dopotutto, i segni della stanchezza e della sonnolenza sono i primi sintomi di un problema al metabolismo.