Emorroidi: Come Curarle? Intervento Invasivo?
Emorroidi: Come Curarle? Intervento Invasivo? Sembra sia stato sviluppato presso l’Ospedale di Melegnano un innovativo sistema poco invasivo per curare le persone che hanno problemi di emorroidi, cerchiamo di capirne di più in quest’articolo.
Un innovativo sistema per curare le persone affette da patologia emorroidaria senza bisogno di esportazione dei tessuti, si chiama Emorroidopessia con HPS (acronimo di Hermopex System), è un intervento rapido con dimissione in poche ore, ma procediamo per gradi.
Cosa sono le emorroidi?
Indice dei Contenuti
Le emorroidi sono una patologia piuttosto comune che, secondo alcune ricerche, colpisce, durante il corso della vita, più del 50% della popolazione maschile e femminile dei pesi occidentali, tanto che, solamente in Italia, a soffrirne, pare siano più di 3 milioni di italiani.
Questa patologia – problematica insorge solitamente dopo i 45 anni di età e tende ad aggravarsi con il passare del tempo. Uno dei principali fattori di rischio sono chiaramente le disfunzioni intestinali come la stitichezza o la diarrea cronica, ma le cause delle emorroidi possono essere numerose:
- Predisposizione soggettiva
- Sedentarietà
- Sforzi eccessivi
- Postura scorretta
- Cattive abitudini alimentari
- Abuso di alcool
- Assunzione di farmaci
- Abuso di nicotina
- Età
- Gravidanza
- Ciclo mestruale nelle donne
Le alterazioni ormonali ad esempio influiscono sul tessuto vascolare; l’assunzione di alimenti molto energetici con basso residuo può provocare la comparsa della malattia e, per le emorroidi, non si può parlare di prevenzione, ma si possono comunque seguire delle indicazioni generali che possono aiutare a migliorare la funzionalità dell’organismo.
Come prevenire le emorroidi?
Il primo consiglio che ci sentiamo di dare, sicuramente, è quello di avere uno stile di vita attivo, svolgendo attività fisica con regolarità ed evitando per quanto possibile fumo ed alcol.
L’alimentazione inoltre ha un ruolo importantissimo sia nella prevenzione che dopo la comparsa delle emorroidi.
Spesso i pazienti che hanno problemi di emorroidi hanno anche difficoltà ad esporre i sintomi al medico, molti si rivolgono infatti ad uno specialista solo quando sono in uno stadio piuttosto avanzato, o quando la patologia si è aggravata, è meglio invece rivolgersi al proprio medico appena compaiono i primi sintomi tipici delle emorroidi: un intervento precoce può aiutare la guarigione.
Sintomi delle emorroidi, quali sono?
Cerchiamo di capire dunque, a questo punto, quali sono i sintomi tipici di chi ha problemi di emorroidi:
- Sanguinamento
- Prurito
- Prolasso
- Gonfiore
- Secrezione
Il sanguinamento solitamente compare solamente in forma lieve con qualche punta/goccia di sangue nelle feci o appena dopo la defecazione.
Prurito e bruciore nella zona anale compaiono in chi soffre di emorroidi, mentre con l’aggravarsi della patologia il prurito ed il bruciore si possono trasformare in un fastidioso dolore che può essere persino invalidante.
Il prolasso è una conseguenza del peggioramento di questa situazione e si manifesta con la fuoriuscita delle emorroidi dal canale anale, specialmente quando si è sotto sforzo.
Le emorroidi non sono considerate una patologia grave per la salute, ma possono comunque causare complicanze a causa dell’eccessivo sanguinamento.
Come curare le emorroidi?
Per la cura delle emorroidi, a seconda della gravità della patologia, è necessario fare una visita specialistica.
Praticare attività fisica può sicuramente favorire la guarigione nei casi più lievi, per rendere funzionale l’intestino. Correggere le abitudini alimentari assumendo molta acqua e molte fibre (frutta, verdura ed alimenti integrali) può aiutare molto.
Evitare il sollevamento di carichi pesanti e sforzi eccessivi durante la defecazione e prestare attenzione all’igiene anale con lavaggi di acqua tiepida e sapone acido è molto importante perché accelera la guarigione ed al tempo stesso allontana il rischio di infezione.
Da evitare i lavaggi con acqua gelida (il conseguente spasmo della muscolatura anale potrebbe causare lo strozzamento dei noduli emorroidali).
Pomate e supposte, poi, hanno azione decongestionante, e possono alleviare i sintomi senza parlare di una cura vera e propria. I farmaci inoltre di solito alleviano i sintomi ma non agiscono sulle cause che hanno dato origine alle emorroidi.
Negli ultimi vent’anni, poi, la terapia chirurgica delle emorroidi si è rivoluzionata con nuove metodiche che non prevedono l’asportazione dei gavoccioli esterni ma il loro riposizionamento con una sorta di lifting.