Esame delle Urine: A Cosa Serve, Come Funziona?
Esame delle Urine: A Cosa Serve, Come Funziona?- Quando il medico ti prescrive degli esami del sangue, quasi sempre ti ordinerà anche l’esame delle urine; ti sei mai chiesto perché? Se il tuo problema in realtà non ha nulla a che fare con l’apparato urinario, perché fare anche l’esame delle urine? Cerchiamo di dare una risposta alla domanda.
Perché fare l’esame delle urine?
Indice dei Contenuti
L’apparato urinario è fondamentale per il funzionamento dell’organismo perché attraverso l’eliminazione renale si eliminano la maggior parte dei residui organici derivanti dal funzionamento delle cellule e lo stesso apparato ha in molti casi la primaria responsabilità della pressione alta.
Una insufficiente funzione renale causa un aumento dei metaboliti, sostanze di scarto delle cellule, nel circolo sanguigno e vanno ad intossicare tutto l’organismo. Inoltre se i liquidi non vengono eliminati, si raccolgono nei tessuti dando gonfiori, edemi che se si realizzano in organi vitali conducono alla morte.
Le infezioni delle vie urinarie
Anche l’apparato urinario può essere sede di sviluppo di batteri e virus che danneggiano i tessuti e da qui si possono diffondere ad altri distretti dell’organismo. Tipica e frequente, ad esempio, è la cistite, l’infiammazione prima e infezione poi della vescica che, se trascurata, diffonde alle vie urinarie e ai reni con conseguenze anche parecchio gravi.
Per la miglior cura possibile, la più efficace, è opportuno ricercare i batteri responsabili presenti nelle urine e determinare a quale antibiotici sono sensibili per usare l’antibiotico giusto, con la migliore azione a contrasto dell’infezione.
A cosa servono le analisi
Oltre alla ricerca dei batteri per determinare il tipo di infezione in corso, l’Urocoltura, con le analisi delle urine si possono ricercare sostanze, cellule, il peso specifico, il grado di acidità, tutti parametri preziosi per il medico, che, correlati a quelli del sangue, aiutano a stabilire diagnosi e la relativa terapia.
Questo spiega perché il medico quasi sempre in concomitanza con l’esame del sangue ti prescriverà anche quello delle urine. Con l’analisi delle urine i biologi del laboratorio analisi eseguono esami chimico fisici, rilevano, cioè, attraverso reazioni chimiche e con l’osservazione al microscopio, i parametri che servono al medico per curarti.
Come si fanno le analisi delle urine?
Sui campioni di urine raccolti, gli analisti eseguono reazioni chimiche finalizzate a determinare la presenza e la quantificazione di sostanze come, ad esempio, nelle analisi standard:
- Il glucosio
- Le proteine
- L’urobilinogeno
- I chetoni
- I nitriti
Tutte queste sostanze forniscono indicazioni preziose sia sul funzionamento dei reni che del resto dell’organismo.
I biologi ricercheranno anche altre componenti attraverso l’osservazione microscopica:
- Globuli Bianchi
- Globuli Rossi
- Altri batteri anomali
Importante anche la determinazione del grado di acidità, il PH e il peso specifico. In teoria nell’analisi microscopica non si dovrebbe trovare alcun elemento di quelli menzionati ma una bassa quantità rientra nella normalità, purché non superi i limiti della normalità, questo lo valuterà il medico.
L’esame delle urine si esegue nel laboratorio analisi ma sono presenti in commercio degli stick di auto analisi che non determinano quantità se non in modo molto approssimativo ma danno comunque indicazioni di eventuali anomalie.
Quando fare la pipì per l’esame?
Per fare le’esame delle urine queste devono essere raccolte appena alzati, prestando attenzione ad eliminare il primo getto, quelle utili sono del getto intermedio. E’ sempre consigliabile evitare il più possibile contaminazioni, quindi necessita un’accurata igiene delle mani e intima, provvedendo a risciacquare abbondantemente mani e genitali.
Come raccogliere l’urina
Bisogna fare attenzione a non toccare con i genitali il contenitore di raccolta e tutto ciò è ancora più importante se è prescritta l’urocoltura, dal momento che una contaminazione batterica può depistare l’analista e il medico.
Il contenitore sterile deve essere chiuso immediatamente dopo aver raccolto almeno 15/30 ml di urina per non contaminare. Occorre non fare sforzi e non avere rapporti sessuali almeno nelle 12 ore precedenti la raccolta delle urine ed è opportuno essere digiuni almeno dalla mezzanotte, consentita ovviamente l’acqua.
In alcuni casi ti verrà prescritta la raccolta delle 24 ore. In questo caso ti verrà fornito un contenitore per la raccolta che deve iniziare il mattino precedente l’esame alla 7 e termina al mattino dell’esame alla stessa ora. Devono essere portate tutte le urine raccolte nelle 24 ore.
Naturalmente le analisi di cui abbiamo accennato sono quelle standard, molte altre possono essere eseguite sull’urina ma qui entriamo nel campo della patologia medica e della diagnostica che non è l’obiettivo di queste informazioni.
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