Gioco d’azzardo, ecco come ci si può rovinare
Questi lunghi anni di crisi hanno messo in ginocchio tantissime famiglie. Molte però non sono state ridotte letteralmente sul lastrico a causa della crisi, ma da un problema che ha colpito uno o più membri: la ludopatia. Questa è una vera e propria patologia che ha come protagonista il gioco d’azzardo, una forma di dipendenza che induce chi ne affetto a spendere tutto, anche molto più di quanto possa permettersi, e questo, chiaramente, determina la situazione che abbiamo descritto. Ma vediamo come si manifesta questa patologia e, soprattutto, come se ne viene fuori.
Perché il gioco d’azzardo è in aumento
Perché il gioco d’azzardo è aumentato in questi anni? Sicuramente perché oggi c’è molta più possibilità per tutti di trovare un gioco con estrema facilità. Basti pensare alle macchinette nei bar, nei tabacchi, ma anche al semplice gratta e vinci sponsorizzato dallo Stato. Oggi per scivolare nel baratro non è più necessario andare in un casinò, oggi basta scendere nel locale sotto casa e chiunque può arrivare a rischiare davvero molto. Ci sono tantissime persone che hanno rovinato tutta la famiglia e che hanno finito per vivere per strada.
Come si arriva alla dipendenza
Un gioco d’azzardo, per quanto possa sembrare innocente e privo di rischi, se da la possibilità di vincere del denaro diventa potenzialmente pericoloso per le persone predisposte a sviluppare questa patologia. Ma come si fa a rendersi conto di quanto possa essere rischiosa la propria situazione? Tanto per cominciare non è detto che tutti i giocatori d’azzardo finiscano nel patologico, ci sono diversi giocatori che trovano solamente diletto nella giocata e non proseguono oltremodo. Il giocatore che mostra una ludopatia, d’altro canto non lo si distingue mediante la frequenza delle sue giocate o il tempo che trascorre a giocare.
Può essere definito ludopatico il soggetto che non riesce più a limitarsi e che dedica, lungo andare, sempre maggior tempo al gioco d’azzardo, fino al punto da creare problemi anche a chi lo circonda, come per esempio chi perde il lavoro e lascia tra mille problemi i suoi familiari. Esistono diverse categorie di giocatori compulsivi. Infatti, molti giocano per sfuggire a dei problemi sociali, a delle turbe psichiche e alle sue dipendenze, non è raro, infatti, che chi dipende dal gioco manifesti anche altre dipendenze.
Come si esce da questa dipendenza
Inutile girarci attorno, da soli uscire da queste problematiche è impossibile. Ci sono persone talmente prese da questa patologia che fanno qualsiasi cosa per procurarsi il denaro per giocare. Alcuni sono arrivati a mettere in vendita la casa, altri hanno venduto l’auto perfino servendosi della certificazione dell’usato come quella di certificauto.it per vendere più rapidamente e rientrare del contante. Altri hanno venduto gioielli di famiglia, altri hanno commesso furti in casa, perché questo è quello che induce a fare la ludopatia.
E allora serve un aiuto professionale, un sostegno da chi ha gli strumenti per dare una mano a chi soffre di questo serio problema. Ci sono diverse strategie che si possono utilizzare per aiutare il soggetto affetto dalla patologia. In genere il professionista si limita alla prima seduta a fare delle domande al paziente in modo da inquadrarne la reale problematica, dopo di che pianifica un percorso atto a portare nella condizione di normalità il soggetto. Non si può dare una tempistica di guarigione, tuttavia, le percentuali di successo sono confortanti.