Insalata in Busta Va Lavata?
Sempre più diffusamente si acquista l’insalata già pronta e imbustata il che presuppone la possibilità di far prima nel consumo e nella pulizia della stessa.
Infatti prendere un cesto di insalata, qualunque esso sia, significa doverla lavare foglia per foglia sotto l’acqua e poi lasciarla immersa e infine farla asciugare prima di essere consumata.
Un tempo che non tutti hanno o non vogliono dedicare a queste attività.
Aprire una busta e metterla nel piatto, evita tutti questi passaggi.
Il costo di quest’insalata è più alto, in proporzione, ma è pur vero che si consuma una discreta quantità di acqua nel pulire dalla terra e dalle impurità gli interi cesti acquistati al mercato o dal contadino.
Cosa che viene riportato sempre su queste buste è la dicitura se l’insalata è stata lavata oppure no.
Perlopiù viene riportato il fatto che sia stata già sottoposta a un lavaggio e questo ci induce a non effettuarne uno nuovo. Tuttavia sarebbero da analizzare alcuni fatti.
Insalata in Busta Va Lavata?
Seppur controllate, queste insalate non sono scevre da contaminazioni di diversi agenti. Sono stati rilevati al limite alcuni batteri coliformi e talvolta salmonella e listeria.
A cosa è dovuto tutto questo? Probabilmente a un lavaggio non così accurato negli stabilimenti e forse alla presenza di acque contaminate nelle vasche di lavaggio.
E’ già prerogativa di questi alimenti la propensione a sviluppare delle contaminazioni di origine batterica, proprio per loro natura; addirittura sono presenti degli elementi patogeni.
Bisogna considerare, soprattuto se si comprano insalate le cui foglie vengono tagliate, che si perde la vitamina C e si aumenta la possibilità che sia sottoposta a una crescita batterica.
Inoltre alla diffusione dei microorganismi possono contribuire diversi e molteplici fattori come il suolo dove vengono coltivate nonchè gli operatori che trattano i prodotti negli stabilimenti e l’ambiente stesso dove si effettua il lavoro di imbustamento nonchè quello preparatorio.
La verdura che si può consumare fresca richiede una maggiore attenzione nella pulizia e nel lavaggio, quindi sarebbe più opportuno lavarla bene a casa così come dovrebbe essere fatto anche all’interno degli stabilimenti delle grandi aziende.
I prodotti che vengono utilizzati da queste per controllare i livelli batterici, non possono garantire totalmente il fatto che questi non si ripresentino e quindi le insalate non sono del tutto scevre dalla possibilità di rimanere intatte quando vengono consumate dai consumatori.
Appare evidente, quindi, che sia necessario lavare l’insalata in busta e da studi scientifici appare sia meglio farlo sotto l’acqua corrente a un discreto flusso, che sembra mandare via la maggior parte degli agenti patogeni, soprattutto nelle insalate a foglie grandi e lunghe come la lattuga.
La considerazione finale, alla fine, è quella di lavare e risciacquare bene le insalate in busta, perchè non sono interamente sicure, per tutti i motivi sopraesposti.
Neppure le sostanze propriamente pensate per la pulizia delle verdure aboliscono del tutto il rischio di contaminazioni, a questo punto meglio lavarle sotto l’acqua corrente, magari dopo averle lasciato ammollo in un recipiente con del semplice bicarbonato prima di consumarle, specialmente nel caso di bambini o donne in stato di gravidanza.