Integratori Swisse, funzionano?

Integratori Swisse, funzionano?

Integratori Swisse, funzionano? Ormai da anni il mercato è letteralmente invaso da integratori alimentari, alcuni dei quali, onestamente, tendono a sopperire a carenze reali di vitamine e nutrienti di cui l’organismo ha bisogno, altri promettono risultati quantomeno improbabili.

Il principio fondamentale di cui tenere conto è che possiamo trovare quasi tutto ciò che serve all’organismo in una corretta alimentazione.

Sotto questo punto di vista, gli integratori servono soprattutto ad arricchire chi li produce e chi li vende.

Usciamo, però dal campo delle opinioni e cerchiamo di entrare in un ambito più scientifico: recentemente sono stati condotti ben tre studi ad opera di scienziati la cui neutralità non è in discussione, né lo può essere il metodo rigorosamente scientifico con cui sono stati condotti.

Un primo studio è stato condotto su un gruppo di 6000 medici per 12 anni, diviso in una parte di essi che ha assunto regolarmente integratori vitaminici e di altri nutrienti e un’altra che ha assunto placebo, cioè sostanze totalmente inattive camuffate da integratori. 

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I risultati hanno mostrato che non esistono differenze tra i due gruppi sul piano dell’incidenza di problemi cardiaci, miglioramento della memoria allungamento della vita, effetti millantati dagli integratori assunti dal gruppo di controllo.

A onor del vero, i medici che hanno assunto integratori ha presentato una minore incidenza di cancro dell’8% e di cataratta del 9% rispetto a coloro che hanno assunto un placebo.

Gli altri studi hanno dimostrato risultati analoghi. Si può concludere scientificamente che gli integratori non hanno alcun beneficio dimostrato rispetto a molti degli effetti dichiarati.

Questo non significa che gli integratori siano inutili in assoluto ma soltanto che le aspettative generate dai millantati effetti non possono essere realmente soddisfatte.

Nel miliardario Business mondiale degli integratori tra gli ultimi in ordine di tempo si è inserita la gamma di integratori Swisse anche ampiamente pubblicizzati.

A questo punto occorre dire che le normative internazionali hanno determinato per ciascuna vitamina e ciascun nutriente una quantità necessaria quotidianamente all’organismo denominata, in italiano, VNR o RDA in termini internazionali. che è l’indicazione obbligatoria per ciascuna sostanza contenuta negli integratori.

Questa indicazione, espressa in percentuale, determina per ciascuna compressa o tavoletta, rispetto al fabbisogno, quanto apporto fornisce.

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Gli integratori Swisse sono conformi a tali indicazioni e certamente possono rappresentare un valido ausilio rispetto a carenza dell’organismo che sarebbe, peraltro, risolvibile attraverso un’alimentazione varia e ricca di frutta e verdura.

Un discorso a parte merita, invece, l’apporto di magnesio, minerale reperibile in alcuni alimenti ma spesso in quantità insufficiente, specialmente nella stagione estiva e in alcune patologie.

In questi casi un integratore può essere veramente utile. In conclusione si può concludere che gli integratori, compresi quelli della Swisse, possono essere utili come apportatori di vitamine e altri nutrienti essenziali nell’ottica di un migliore benessere dell’organismo, stimolandone le funzioni fisiologiche ma senza aspettarsi effetti miracolosi assolutamente impossibili e dimostratamente assenti.

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