Linfociti Bassi in Gravidanza: è normale?
Linfociti Bassi in Gravidanza: è normale?- Nel corso della gravidanza il corpo femminile cambia il suo funzionamento, si modificano gli ormoni che regolano il funzionamento dei nostri organi.
Parametri che in normale condizione fisiologica dovrebbero essere considerati come un’anomalia in Gravidanza diventano una normalità che si risolve una volta partorito il bambino. Tra queste anche il numero di linfociti.
Dove si trovano i Linfociti?
Nel sangue sono presenti diversi tipi di cellule, ciascuno con una sua specifica funzione. Tra questi ci sono i leucociti, i cosiddetti “Globuli Bianchi” che hanno il compito di combattere gli agenti nocivi che possono penetrare nel nostro organismo, germi patogeni come batteri e virus, per evitare che questi possano indurre lo sviluppo di malattia.
Nell’ambito della famiglia dei leucociti, ci sono diverse cellule con diverse caratteristiche e compiti a loro volta. I più numerosi sono i linfociti.
il numero dei vari tipi di leucociti si determina con un esame del sangue chiamato “Emocromo + formula leucocitaria“. Il valore di riferimento normale di Linfociti è contenuto in un intervallo quantitativo tra 1.500 e 5.000 per mm3.
Un incremento significativo indica uno stato infiammatorio oppure un’infezione batterica mentre un calo al di sotto dei valori normali significa un indebolimento del sistema immunitario, cioé una maggiore esposizione al rischio di contrarre qualche malattia.
Se i Linfociti sono Bassi, ti devi preoccupare?
Durante la gravidanza è normale un calo di linfociti che prende il nome di linfocitopenia. Si tratta di una reazione messa in atto appositamente dall’organismo al fine di evitare una reazione contro gli antigeni del bambino.
Il corpo agisce in questo senso attraverso 4 tipi di ormoni che si modificano nel circolo sanguigno:
- Il Progesterone riduce l’attività del sistema immunitario per evitare che l’organismo della donna reagisca negativamente alla presenza del bambino in grembo.
- Corticosteroidi: intervengono a loro volta attraverso una immunodepressione, la stessa azione che otteniamo assumendo farmaci contro le allergie.
- Estrogeni: hanno l’effetto di ridurre le infiammazioni che potrebbero indurre un aumento dei linfociti.
- Gonadotropine: Agiscono sui “Linfociti T“che hanno un’azione fondamentale nella risposta immunitaria.
Anche un’alimentazione troppo scarsa di proteine o comunque inadeguata può provocare un calo di linfociti.
Poiché la Gravidanza è un periodo particolare e delicato, è opportuno in ogni caso sottoporre al proprio medico o al ginecologo le analisi del sangue affinché questi valuti la normalità del quadro ematico e della formula leucocitaria e decida, se si è al di fuori dei livelli di normalità, le più adeguate azioni da intraprendere.
Non fare mai di testa tua, non prendere rimedi strani o anche a base di erbe: ricorda che anche le erbe contengono sostanze che non è detto che non possano farti male o far male al bambino durante la Gravidanza.
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