Manovre di Primo Soccorso Salva Vita
Manovre di Primo Soccorso Salva Vita- Probabilmente non hai mai considerato che la vita di una persona, di un bambino potrebbe dipendere da te, da quello che sai fare o che sai che non devi fare. Molte volte penso che la stessa scuola dovrebbe insegnare il comportamento in caso di emergenza prima ancora di tante altre nozioni, utili, necessarie, per carità ma secondarie rispetto al salvare una vita.
Lo scopo di questo articolo non è insegnarti come eseguire manovre di emergenza, non abbiamo questa velleità, per questo esistono corsi tenuti da persone qualificate per farlo ma solo darti qualche piccolissima nozione e la voglia di approfondire nelle sedi adeguate.
Corso base di Primo Soccorso
Indice dei Contenuti
Alcune Enti organizzano periodicamente dei corsi rivolti alla popolazione nei quali si imparano delle tecniche fondamentali e dei concetti che ti possono tornare utili nella vita quotidiana per aiutare persone che si trovano in stato di necessità di un intervento urgente ma anche per sapere cosa fare e non fare nel malaugurato caso fosse un tuo familiare ad essere nella necessità.
Una di queste organizzazioni che tengono corsi base di Primo Soccorso è la Croce Rossa Italiana cui certamente ti puoi rivolgere se ti interessa sapere qualcosa in più. I corsi sono sempre tenuti da monitori della CRI, istruttori qualificati ed autorizzati, spesso anche con l’intervento di professionisti.
Nei corsi la prima cosa che si impara, prima di parlare di ciò che puoi fare, è ciò che non devi assolutamente fare per non rischiare di peggiorare la situazione e non mettere te stesso in pericolo. Si impara inoltre a gestire la telefonata al 118 fornendo le indicazioni necessarie per un intervento più efficace possibile.
I casi più frequenti in cui potresti trovarti a cercare di fare qualcosa sono:
- Ostruzione delle vie aeree: Basta un boccone andato di traverso, bloccato in gola per mettere in serio pericolo la vita di una persona. Basta poco tempo per perdere la vita e i soccorsi in questo caso difficilmente arriverebbero in tempo.
- un incidente stradale o un infortunio di altro genere in cui spesso la vita della persona colpita dipende da semplici manovre che però sono atte a salvargliela in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
- una persona che ha un improvviso malore per strada; anche in questo caso devi valutare la situazione e intervenire per mettere in sicurezza la persona.
Tecniche di Primo Soccorso
Tra le tecniche di Primo Soccorso che ti verranno insegnate ci sono le manovre di disostruzione delle vie aeree. Capita che un boccone si blocchi in gola e fermi il passaggio dell’aria. Il soffocamento sopravviene rapidamente e la persona perde la vita se nessuno interviene.
Esistono due metodi per risolvere: il primo consiste nel far chinare in avanti la persona e battere dei colpi decisi sulla schiena dando il colpo diagonalmente verso l’alto. Spesso ciò che ostruisce la respirazione viene espulso ma se questo non basta occorre applicare la manovra di Heimlich, prendendo la persona da dietro con una tua mano chiusa a pugno sotto allo sterno.
Con l’altra mano afferra il tuo pugno e contrai le braccia spingendo contemporaneamente le mani verso l’alto in movimento semi rotatorio. Facilmente l’oggetto che ostruisce uscirà e tu gli avrai salvato la vita.
Se intervieni in un infortunio, comunica al 118 se la persona è cosciente oppure no, cosa che accerti parlando e verificando se risponde in qualche modo. Se non risponde prova a dare un pizzicotto al muscolo di fianco al collo. Se non reagisce non è cosciente.
Devi poi valutare se respira e se c’è circolazione sanguigna. Se la persona respira e verifichi che c’è battito cardiaco, allora devi metterla in Posizione Laterale di Sicurezza che consiste nel girare sul fianco la persona con un braccio disteso a lato perpendicolare al corpo, l’altro braccio piegato a 90° davanti al viso la gamba a terra distesa e l’altra piegata in modo che risulti con il piede dietro al ginocchio. La testa deve essere piegata all’indietro.
In questa posizione la persona non rischierà di soffocare per un improvviso rigurgito. Questa posizione non va attuata se si sospettano lesioni gravi o fratture evidenti.
Come fare la respirazione Bocca a Bocca?
Se verifichi che la persona non sta respirando e verosimilmente anche il cuore è in arresto, bisogna praticare massaggio cardiaco e respirazione artificiale. Per quest’ultima in genere per questioni igieniche si usa un palloncino apposito ma dubito che tu ne abbia sempre uno con te.
Devi praticare la respirazione bocca a bocca. Per farlo iperestendi il capo dell’infortunato all’indietro alzando il mento con due dita e spingendo la fronte all’indietro. E’ bene mettere uno spessore sotto il collo, inferiormente alla nuca. Rimuovi eventuali ostruzioni dalla bocca, prendi fiato e insufflalo nella bocca dell’infortunato tenendogli contemporaneamente chiuso il naso.
La manovra è efficace se noti l’espansione del torace. contemporaneamente devi fare il massaggio cardiaco che si pratica con la persona coricata su un piano duro, ponendosi a lato del torace e premendo con entrambe le mani una nell’altra a braccia tese sulla parte inferiore dello sterno con decisione. Devi sentire il torace cedere sotto la tua spinta. L’insieme di queste manovre prende il nome di BLS.
Occorre fare 30 compressioni e alternare due respirazioni Bocca a Bocca. Fatti aiutare, non è facile fare tutto da solo. E’ possibile che la persona riprenda autonomamente le funzioni vitali, quindi fermati un istante ogni tanto per verificare battito ed eventuale respirazione autonoma. Nel video seguente vedrai chiaramente come si eseguono queste manovre.
Come intervenire se una Persona si Accascia Per Strada?
Ti potrà capitare di vedere una persona accasciarsi per strada: possono essere successe diverse cose, tu non sei un medico, quindi nessuno si aspetta da te che comprendi cosa è successo e intervieni di conseguenza. Può essere tutto, da un banale svenimento ad un infarto, un ictus o altro ancora.
Devi soltanto discriminare intanto se è presente respirazione e battito cardiaco, in caso positivo conviene mettere la persona in posizione laterale di sicurezza e chiamare i soccorsi spiegando cosa è successo, dove, la situazione della persona. Se, al contrario, noti assenza di respirazione e battito cardiaco, mentre qualcuno allerta il 118, inizia senza indugi le manovre di rianimazione cardio-polmonare (BLS).
In generale, quando soccorri una persona, verifica intanto la situazione ambientale, soprattutto la sussistenza di situazioni di pericolo. La tua sicurezza innanzitutto. Non è opportuno che i soccorsi debbano soccorrere anche te oltre all’infortunato. Mantieni la calma e considera tutto ciò che abbiamo detto e tieni lontani i curiosi che potrebbero soltanto intralciarti e intralciare i soccorsi.
Nel comunicare con il 118 è bene non fare confusione sui termini: occorre discriminare tra Urgenza e Gravità. L’urgenza è una situazione che richiede un intervento di soccorso il più rapido possibile per non mettere ulteriormente a rischio la vita della persona.
La Gravità si riferisce alle lesioni che la persona ha subito ma non è detto che vi sia necessariamente un carattere di urgenza, nel senso che nonostante la gravità delle lesioni, un intervento pur sempre rapido ma meno convulso non mette in pericolo la vita.
Si vanno sempre più diffondendo, per fortuna, i defibrillatori automatici, semplici da usare e potenzialmente utili a salvare vite che altrimenti sarebbero perse. Si trovano ormai in molti locali pubblici e privati, presso impianti sportivi eccetera ma ancora non basta. Avere a disposizione un defibrillatore in molti casi fa la differenza tra la vita e la morte.
Occorre saperlo usare e dare indicazioni giuste alle altre persone presenti, non è difficile, chiunque lo può usare. Basterebbe solo organizzare ovunque brevi corsi di utilizzo, in un ora si impara perfettamente. Sarebbe una cosa positiva se si organizzasse un corso in ogni luogo di lavoro, in ogni scuola, in ogni società sportiva e così via.
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