Orecchioni: Cause, Sintomi e Rimedi

Orecchioni: Cause, Sintomi e Rimedi

Orecchioni: Cause, Sintomi e Rimedi- Gli Orecchioni è una malattia che colpisce spesso i bambini ma che contagia anche gli adulti. Si tratta di una malattia abbastanza dolorosa ma con un decorso quasi sempre benigno, senza conseguenze anche se in casi più o meno rari si registrano complicazioni anche decisamente serie. Tutto a causa di un banale, piccolissimo virus.

Gli orecchioni sono il terrore dei papà che possono facilmente essere contagiati dai propri figli e in questo caso rischiano complicazioni dolorose e con potenziali conseguenze permanenti. Parliamo dell’orchite, una delle complicazioni più frequenti degli orecchioni, un edema dei testicoli, dolorosa che può conseguire nell’infertilità.

Cosa sono gli Orecchioni?

Come mai questo nome così curioso? semplicemente perché questa malattia colpisce prevalentemente le ghiandole parotidi che si trovano localizzate grossomodo dietro alle orecchie e che, ingrossandosi, spingono verso l’esterno e in avanti le orecchie, mettendole in particolare evidenza.

In termini più scientifici, gli orecchioni hanno il nome di Parotite Epidemica e già il nome dice la localizzazione, alle parotidi, appunto e che si tratta di una malattia contagiosa, epidemica. Il responsabile degli Orecchioni è un virus, il Paramysosvirus.

Questo virus attacca le ghiandole, in particolare e preferenzialmente le parotidi, probabilmente perché il contagio avviene attraverso la bocca e le ghiandole più vicine sono proprio le parotidi e quelle sottomandibolari.

Ci sono altre forme spesso asintomatiche fino all’improvvisa insorgenza con sintomi pesanti, se il virus si localizza ai testicoli o, talvolta anche alle mammelle, al pancreas e nelle meningi, con pericolose conseguenze.

Per fortuna queste localizzazioni sono più rare, più frequenti quelle ai testicoli.

Quali sono i Sintomi degli Orecchioni?

La malattia ha un’incubazione di 18/20 giorni e provoca una tumefazione delle ghiandole dietro alle orecchie, più frequentemente solo da un lato, quindi nella fase acuta si nota ad occhio l’ingrossamento di questa ghiandola ma alla palpazione spesso si trovano ingrossate anche le ghiandole sotto la lingua e sotto la mascella.

Gli orecchioni sono dolorosi e spesso portano anche febbre in alcuni casi anche alta. Se questo virus attacca anche i testicoli, si avrà un netto gonfiore e dolore oltre a febbre. Più raramente vengono attaccate le ovaie, il pancreas e le mammelle.

In questi casi, per le ovaie e per le mammelle, si proverà dolore nei distretti interessati. Spesso in queste forme è presente anche il vomito. Se viene attaccato il Pancreas, si avrà maggiormente vomito, un violento dolore sotto allo stomaco, febbre, anoressia; può insorgere anche iperglicemia per la ridotta funzione delle cellule deputate alla produzione di insulina, localizzate nel pancreas.

In rari casi, per fortuna, gli orecchioni attaccano le meningi causando una meningite, malattia tristemente alla ribalta delle cronache nei mesi passati.

Come Curare gli Orecchioni

Trattandosi di un virus, l’uso di antibiotici è assolutamente sconsigliato. La terapia più indicata tende alla riduzione dell’infiammazione, con medicinali antinfiammatori che il medico prescriverà e farmaci per controllare la febbre.

La febbre è una difesa dell’organismo, una strategia messa in atto dal sistema immunitario, alzando la temperatura del corpo, l’organismo tende a uccidere il virus, quindi occorre solo prestare attenzione che non salga troppo ma debellarla del tutto prolunga i tempi di guarigione.

Tra i rimedi naturali si trova la polpa di patata grattugiata e applicata sulla parte attraverso un panno, oppure un’applicazione di semi di lino bolliti e caldi. Il calore attenua un po’ il dolore, quindi applicazioni calde possono essere di sollievo dal dolore.

Come si contagiano gli Orecchioni?

Sebbene non vi sia una certezza scientifica, vi è una buona dose di certezza che il contagio avviene attraverso la bocca, semplicemente con le micro goccioline di saliva che inevitabilmente si trovano nell’ambiente in cui è il malato, anche a distanza di alcuni metri oppure per contatto con la bocca di oggetti contagiati, bicchieri, posate eccetera.

Se sei un papà e non hai fatto gli orecchioni, quindi non sei immunizzato, rischi di contagiarti. Ti conviene farti iniettare subito una dose di immunoglobulina specifica; forse non eviterai del tutto gli Orecchioni ma se proprio ti contagi, li farai in forma attenuata.

Hai gradito questo articolo? Commentalo subito e seguici su Facebook.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.