Pene

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Sebbene al giorno d’oggi l’educazione sessuale sia più diffusa e le informazioni in merito abbondino, non sempre si ha ben chiaro come funzionano e come sono fatti gli organi sessuali, femminili e maschili. L’organo maschile è certamente un argomento molto caldo per moltissimi uomini in tutto il mondo, ma come è fatto il pene?

In questo articolo andremo ad approfondire l’anatomia dell’organo sessuale maschile, vedremo i meccanismi della riproduzione e quali siano le misure tipiche di questo organo di riproduzione maschile.

Il pene organo riproduttivo

La funzione primaria del pene è quella della riproduzione ovvero il processo grazie al quale viene generato un nuovo essere della stessa specie, tutto questo unendo un uomo ed una donna.

Uno spermatozoo incontra una cellula uovo e da qui parte il processo che porterà alla creazione di una nuova vita. L’incontro tra le due cellule, maschile e femminile, avviene nelle zona delle tube di Falloppio dove, appunto, si trova l’ovocita o cellula uovo della donna.

Di fatto, il pene entra nella vagina della donna durante il rapporto sessuale e, al momento dell’eiaculazione, viene espulso lo sperma attraverso l’uretra. Cosa è lo sperma? E’ un liquido composto dagli spermatozoi unitamente a dei fluidi seminali che sono funzionale alla sopravvivenza degli spermatozoi stessi ed al raggiungimento dell’obiettivo ovvero la fecondazione della cellula uovo. Gli spermatozoi vengono prodotti nei testicoli.

Per arrivare all’eiaculazione il pene deve essere in erezione ovvero in una condizione nella quale l’organo maschile risulta più grande delle sue dimensioni reali. Questo avviene a seguito dell’eccitazione che viene innescata da diversi stimoli psicologici i quali contribuiscono alla condizione di pene in erezione.

Per organi genitali maschili si intende il pene, lo scroto e le strutture che sono contenute in esso.

Anatomia del pene

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A livello anatomico il pene presenta tre parti:

  • Radice del pene. Si tratta della parte nascosta dell’organo In pratica è composta dal bulbo, o corpo spongioso dell’uretra, e da due corpi cavernosi detti radici. Questi due elementi si fissano nel perineo e danno stabilità ad un’altra parte dell’organo, l’sta del pene
  • Asta del pene. Questa è, al contrario della radice, una parte esterna dell’organo. E’ mobile e sormontata dal glande. La caratteristica più importante di questa parte è la variazione delle sue dimensioni a seconda dello stato di erezione o riposo. L’asta del pene, infatti, si allunga fino a 12-15 centimetri circa avvicinandosi all’addome in fase di erezione, in fase invece di riposo si appoggia allo scroto pendendo verso il basso
  • Glande del pene. Questa parte rappresenta la terminazione del corpo spongioso. Ha un colore roseo-violaceo e la sua forma a tronco di cono agevola l’ingresso nella vagina. Il glande risulta inoltre ingrossato alla base dell’asta del pene.

Il glande nel dettaglio ed il frenulo

Il glande ha una grande importanza per lo stato di erezione del pene. Attraverso la stimolazione sessuale, infatti, vengono inviati degli impulsi specifici che innescano una vasodilatazione ed aumento del flusso sanguigno nel pene che viene trattenuto il più possibile nell’organo stesso. Questo meccanismo permette il passaggio dallo stato di riposo allo stato di erezione del pene.

Dettaglio importante del glande è che si tratta di una zona erogena primaria in quanto è molto ricco di terminazioni nervose specifiche per il piacere sessuale.

Il glande è ricoperto da uno strato di pelle in grado di scorrere, il prepuzio, e questo stato si può osservare nella fase del riposo. Nello stato di erezione, invece, il prepuzio scivola indietro permettendo così al glande di stare scoperto. E’ possibile riscontrare molte variabili nella lunghezza del prepuzio che cambia da individuo ad individuo.

Forse avrai già sentito parlare del “filetto”, nome popolare del frenulo ovvero un sottile lembo di pelle che unisce il prepuzio al glande.

Spesso si parla di frenulo nel caso della circoncisione, pratica religiosa abbastanza diffusa in alcune culture. E’ comunque utile a prevenire infezioni che possono colpire il pene anche a causa del ristagno di piccole quantità di fluidi che normalmente fuoriescono dal pene come, ad esempio, urina e sperma.

Dimensione e lunghezza del pene

Bisogna dire, prima di tutto, che è necessario dividere le misurazioni in due fasi: il pene a riposo ed il pene in erezione.

E’ universalmente riconosciuta come normale da un punto di vista medico una lunghezza del pene, in erezione, compresa tra 12 e 15 centimetri. Chiaramente questa lunghezza può variare in positivo o negativo senza necessariamente costituire una qualche forma di patologia.

Il pene a riposo, invece, solitamente misura circa 9-10 centimetri. La circonferenza del pene eretto è intorno a 12 centimetri.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, c’è poca correlazione tra la lunghezza del pene a riposo e la lunghezza del pene eretto. E’ infatti possibile che un pene più corto della media a riposo si allunghi in modo normale in fase di erezione e viceversa.

Pene e vie urinarie

Il pene è anche la sede delle vie urinarie, vediamo quindi come si collegano tra loro queste due parti.

Nell’asta del pene troviamo l’uretra, un tubicino molto sottile di circa 20 centimetri di lunghezza nell’uomo adulto, che ha il compito di collegare la vescica con l’esterno. L’uretra termina proprio nella parte più esterna del glande, a livello dell’orifizio uretrale.

Attraverso l’uretra del pene, quindi, passano sia l’urina sia lo sperma durante l’eiaculazione. E’ fondamentale seguire un’attenta e quotidiana igiene intima per evitare il più possibile di contrarre eventuali infezioni urinarie.

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