Polmonite: Sintomi e Rimedi – Contagio – Prevenzione – Cure
Polmonite: Sintomi e Rimedi – Contagio – Prevenzione – Cure – La polmonite è una patologia che colpisce sia il sistema respiratorio che i polmoni. Quando veniamo colpiti dalla polmonite, infatti, gli alveoli polmonari si infiammano, riempiendosi di liquido che va a bloccare la funzione respiratoria.
A causa della polmonite, vengono spesso colpiti anche i bronchi, che si infiammano. Ma in questo caso parliamo di broncopolmonite.
Questa è una patologia molto comune e frequente, che in passato era la principale causa di morte. Al tempo rappresentava la causa maggiore di morte, in quanto non esistevano gli antibiotici. Tuttavia, anche se al giorno d’oggi ci sono moltissimi metodi per curare la polmonite, spesso è la causa di mortalità dei malati debilitati, delle persone che soffrono di polmonite cronica e degli anziani.
La polmonite può essere causata da un batterio, che va a colpire uno o più lobi polmonari. Se colpisce un solo lobo, viene definita lobare, mentre se colpisce entrambi i polmoni, viene chiamata bilaterale.
Questa malattia polmonare, può essere causata anche da malattie già preesistenti, come scompensi cardiocircolatori, asma, diabete, bronchite cronica, alcolismo e ulteriori condizioni.
Sintomi Polmonite
Indice dei Contenuti
La polmonite si presenta con segni molto particolari, ovviamente variano sempre da persona a persona e, anche in base alla causa scatenante. Ma la gran parte delle volte le persone che vengono colpite da polmonite, inizialmente non hanno sintomi particolari, ma solo un po’ di febbre, raffreddore, difficoltà a respirare e tosse con dolore toracico.
Tuttavia, molte volte i sintomi possono presentarsi tutti insieme, oppure in parte. Quando sviluppiamo la polmonite, abbiamo del catarro di colore giallo tendente al verdastro, e piuttosto abbondante nelle polmoniti batteriche.
Quando invece parliamo di polmoniti virali, il muco è biancastro ma il più delle volte è assente. Nella fase iniziale bisogna allarmarsi quando si presentano sintomi più pericolosi, come fame d’aria con tosse. In questi casi i sintomi sono:
- tosse;
- dolore al petto;
- respiro affannoso;
- febbre superiore ai 39°C che dura oltre 2 giorni;
- improvviso malore dopo influenza o raffreddore.
Rimedi Polmonite
La terapia viene stabilita soltanto nel momento in cui viene identificato il microorganismo che ha provocato la polmonite. Diverse sono le terapie specifiche per il trattamento della polmonite. In ogni caso, è necessario consultare il proprio medico per avere la giusta diagnosi e intervenire il prima possibile.
Solitamente, la cura prevede la somministrazione di antibiotici, e viene eseguita direttamente a casa. La cura a base di antibiotici, prevede una maggiore efficacia solo se s’interviene tempestivamente.
Non è consigliato assumere antibiotico a scopo preventivo, specialmente se compaiono i primi sintomi come raffreddore, in quanto potrebbe contribuire all’insorgenza dell’antibiotico-resistenza.
Generalmente, l’influenza è di origine virale, in questo caso quindi, l’antibiotico non serve, in quanto non è efficace.
In ogni caso esistono rimedi fitoterapici che prevedono l’utilizzo di erbe per curare i sintomi e la malattia stessa. Moltissime sono le piante che possono alleviare i sintomi della tosse. Tra le piante vediamo la presenza di quelle espettoranti:
- eucalipto, una pianta che viene solitamente venduta sotto forma di gocce, tisane, sciroppo e olio essenziale;
- timo, ad azione disinfettante, viene venduto sotto forma di sciroppo o tisana, ed è utile per calmare la tosse;
- polmonaria, è una pianta ad azione espettorante ed emolliente, da utilizzare in caso di tosse;
- tasso barbasso, è una pianta ad azione espettorante, utile in caso di tosse e catarro;
- edera, ad azione espettorante viene impiegata come rimedio per la polmonite.
Come Viene la Polmonite
Come abbiamo visto precedentemente, la polmonite è una malattia causata da virus o batteri, ma anche da funghi. Molteplici sono i batteri che provocano la polmonite, come legionella, pneumococco, carinii e pneumocystis.
Tuttavia, la malattia può essere aggravata da altri fattori, che potrebbero addirittura favorire lo sviluppo di polmonite. Diverse sono le forme di polmonite che distinguiamo, che ovviamente si differenziano in base alla causa.
I principali fattori scatenanti sono:
- polveri organiche;
- agenti patogeni infettivi;
- polveri inorganiche;
- gas, come ossido di zinco, rame, ferro, stagno ecc;
- polveri chimiche;
- veleni;
- vapori.
Tuttavia, sono state identificate delle forme per le quali non è ancora stato possibile identificare i fattori responsabili. Tra queste vi è la presenza della fibrosi polmonare idiopatica sporadica e familiare.
In ogni caso, si manifesta con segni evidenti. Infatti, a causa dell’infiammazione e del muco che si è accumulato negli alveoli e nelle vie respiratorie, viene ostacolata la funzione respiratoria, in questi casi la malattia determina diverse manifestazioni, quali:
- febbre;
- tosse con espettorato abbondante;
- cianosi;
- mancanza d’aria;
- dispnea;
- astenia;
- riduzione dell’appetito.
La Polmonite è Contagiosa?
A questa domanda, rispondiamo assolutamente sì. Infatti, la polmonite risulta contagiosa anche se in verità il contagio dipende dall’agente infettivo e, soprattutto dalle difese immunitarie, se sono rafforzate o meno. Tutti i soggetti affetti da immunodepressione, solitamente, vengono colpiti tramite contagio dalla polmonite.
Il contagio si manifesta anche in base ad alcune patologie che possono portare alla manifestazione della malattia.
Dunque, trattandosi di una patologia infiammatoria che interessa maggiormente le vie aeree, la cui insorgenza risulta legata all’azione batterica, virale, di funghi o microorganismi, risulta contagiosa in base al tipo di agente patogeno che viene coinvolto durante il processo di infezione.
Il più delle volte quando vi è un’infezione polmonare, provocata da diverse cause, l’organismo attua dei sistemi difensivi per potersi proteggere. Questi sistemi di difesa, prevedono la produzione di una maggiore quantità di muco, in modo da poter intrappolare gli agenti nocivi.
In questo modo, gli agenti patogeni vengono fatti risalire per i bronchi e la trachea, in modo da essere eliminati tramite la bocca o il naso. In seguito al processo infiammatorio, vi è la produzione di un liquido biologico, ossia l’essudato, che va a rivestire le pareti polmonari, in modo da rendere difficoltoso lo scambio gassoso di ossigeno e anidride carbonica verso l’esterno.
Dunque, la polmonite non è contagiosa se provocata dal batterio streptococcus pneumoniae. Questo batterio si trova anche nell’ambiente in cui vivono le persone sane, per questo motivo non c’è bisogno di isolare il paziente malato, in quanto i batteri sono presenti ovunque, ma non sono contagiosi.
Inoltre, non risulta essere contagiosa nemmeno la polmonite provocata da stafilococco.
Prevenzione: Come prevenire la Polmonite
Prevenire la polmonite è abbastanza semplice, basta seguire fondamentali regole. Innanzitutto, si consiglia di rafforzare il proprio sistema immunitario, in modo da evitare la malattia.
In questo caso, diverse sono le cause che potrebbero scatenare la malattia, come la mancanza di sonno, lo stress, le carenze vitaminiche e un’alimentazione squilibrata.
Per prevenire la polmonite, si consiglia anche di evitare molti contatti, soprattutto con i soggetti malati. È necessario evitare questi soggetti, specialmente nel caso in cui si soffre già di altre patologie, in quanto si potrebbe incubare quest’altro virus.
Questa malattia infiammatoria dei polmoni, può essere prevenuta anche tramite uno stile di vita più sano. In questo caso, si consiglia di evitare grassi pericolosi per l’organismo, l’alcool e tutte le situazioni che causano stress fisico.
Prevenire la polmonite è abbastanza semplice, è consigliato, infatti, pianificare regolari controlli medici in modo da capire, attraverso le visite mediche, in che condizioni si trova il nostro stato di salute.
Prevenire la polmonite è importante per evitare di assumere farmaci. In questo caso, si consiglia sempre di lavarsi spesso le mani, soprattutto quando si tocca qualcosa di sporco. Si consiglia anche di pulire sempre bene la bocca e gli occhi.
Prevenire è meglio che curare! I vaccini sono una valida alternativa per prevenire la polmonite.
Come Curare la Polmonite?
Al giorno d’oggi, la polmonite si può curare con grande successo, anche se considerata ancora la causa di mortalità. Si consiglia in ogni caso di non trascurare i sintomi iniziali e rivolgersi immediatamente al medico curante.
La terapia per curare la polmonite, viene stabilita in ogni caso dal medico. Nel caso di infiammazione batterica, verranno somministrati antibiotici, con la capacità di uccidere i microorganismi e assicurare una pronta guarigione.
Nel caso di polmonite virale, il tempo di guarigione è prolungato, tuttavia, è curabile anche in questo caso. Dunque, la cura da seguire è a base di farmaci antivirali. Per la cura della polmonite, il medico curante potrebbe prescrivere al paziente anche dei farmaci in grado di alleviare i sintomi maggiori, come febbre e tosse.
In questo caso vengono prescritti antibiotici per evitare sovrainfezioni batteriche. Nei casi più gravi, è previsto il ricovero ospedaliero.