Quinta Malattia – Malattie Esantematiche Adulti
Quinta Malattia – Malattie Esantematiche Adulti – La quinta malattia appartiene al gruppo delle patologie esantematiche, proprie del periodo infantile, ma può insorgere anche in età adulta. Solitamente colpisce i bambini a partire dai 3 ai 5 anni, e si manifesta principalmente tra la fine del periodo invernale e quello primaverile.
Cosi come le altre malattie esantematiche, come la rosolia, la varicella e il morbillo, anche la quinta malattia è un’infezione causata da virus. Si tratta di una malattia infettiva, causata dal parvovirus B19. Sebbene venga chiamata malattia infettiva, è piuttosto leggera e non presenta particolari complicazioni.
Cause
Il virus responsabile della quinta malattia è il Parvovirus B19, che colpisce esclusivamente le cellule del midollo osseo umano. Le manifestazioni cliniche, però, non sono dovute all’azione diretta dell’agente infettivo, ma alla risposta del sistema immunitario di un essere umano, a questo tipo di infezione.
Sintomi
La quinta malattia si manifesta esclusivamente con un eritema localizzato sulle guance, che viene seguito da un’eruzione a livello cutaneo di braccia e gambe. A differenza delle altre malattie esantematiche, l’eritema causato dalla quinta malattia, non è assolutamente pruriginoso.
In alcuni casi, l’infiammazione delle articolazioni periferiche, potrebbe comparire prima dell’esantema stesso, se non contemporaneamente alla malattia o successivamente. Generalmente, questo tipo di patologia colpisce gli adulti, ma non sempre vi sono manifestazioni a livello cutaneo.
Cura
La cura della quinta malattia non prevede terapie specifiche oppure esami diagnostici, proprio perché parliamo di una patologia benigna. Naturalmente, anche per questo tipo di patologia, bisogna alleviare i sintomi influenzali, mediante l’assunzione di farmaci antifebbrili o antistaminici, nel caso di prurito.
Tuttavia, per questa malattia non è previsto alcun tipo di prevenzione, in quanto si tratta di una patologia virale.
Quinta e sesta malattia
Indice dei Contenuti
Sempre più spesso sentiamo parlare di malattie esantematiche, tra le quali sono comprese varicella, morbillo, rosolia e parotite, ma oltre a queste ci sono altre malattie esantematiche, conosciute con il nome di: quinta e sesta malattia.
Quinta malattia
La quinta malattia è scatenata dall’agente infettivo Parvovirus B19. Questa patologia infettiva si trasmette con il contatto diretto con il muco o la saliva del soggetto infetto. Ma può essere contagiosa anche tramite le goccioline respiratorie che vengono emesse con gli starnuti o la tosse.
Si tratta di una malattia che colpisce principalmente i bambini dai 5 ai 10 anni, specialmente nel periodo primaverile. Diversamente dalle altre malattie viali, questa non è molto contagiosa, e la fase esantematica potrebbe anche essere anticipata da altri sintomi. L’incubazione ha una durata breve, che non supera le due settimane. La quinta malattia si manifesta con chiazze rosse e calde sulle guance, che si vanno ad estendere sul resto del corpo, come tronco, braccia, gambe e natiche.
Cura
A causa della quinta malattia, potrebbe innalzarsi la temperatura corporea, ma solitamente non vi è la necessità di somministrare farmaci antifebbrili. Nel caso in cui dovesse presentarsi del prurito, potrebbe essere opportuno assumere un antistaminco.
Sesta malattia
Si tratta di una patologia virale, provocata dall’Herpes virus 6, che si presenta in due forme differenti, ciò vuol dire che potrebbe essere contratto due volte. La sesta malattia colpisce generalmente i bambini piccoli tra i sei mesi e i due anni di età. Questa malattia, inoltre, colpisce prevalentemente durante il periodo autunnale o quello primaverile, anche se è presente durante tutto l’anno.
Si tratta di una patologia contagiosa, in quanto viene trasmessa tramite il contatto diretto con il soggetto infetto. Il contagio avviene tramite il muco o la saliva del paziente colpito dalla sesta malattia. Si trasmette anche tramite le goccioline respiratorie emesse con starnuti o tosse, e persino semplicemente parlando.
Dopo circa dieci giorni di incubazione, la malattia si manifesta con febbre e macchie di colore rosa pallido sul corpo, che possono essere anche lievemente rialzate. Le macchioline si diffondono su tutto il corpo, inizialmente sul tronco e poi sul collo, per passare al viso alle braccia e alle gambe.
Diversi sono i sintomi che compaiono durante la sesta malattia, oltre alle macchioline rosse, vi è anche l’arrossamento della gola, arrossamento delle congiuntive e infiammazione dei linfonodi.
Cura
Essendo una malattia virale, bisogna seguire una terapia per alleviare i sintomi come febbre e infiammazioni. Per accelerare la guarigione, è necessario idratarsi correttamente. Anche in questo caso non è possibile prevenire la sesta malattia.
Malattie esantematiche adulti
Vengono definite malattie esantematiche, proprio perché si manifestano con la comparsa di eruzioni cutanee, oppure esantemi, che sempre più spesso vengono associate ad altri sintomi. Sebbene compaiano in età infantile, le malattie esantematiche possono colpire anche gli adulti. Si manifestano con gli stessi sintomi e le stesse caratteristiche anche in età adulta, tuttavia in alcuni casi possono essere pericolose.
Le malattie esantematiche che colpiscono gli adulti sono: la sesta malattia, la rosolia e il morbillo, che tra di loro hanno sintomi piuttosto uguali. L’eruzione cutanea si manifesta specialmente in determinate zone del corpo, soprattutto sugli arti, sul collo e sul torace.
Nel caso degli adulti, gli esantemi hanno breve durata, tanto che scompaiono nel giro di pochissimi giorni nel caso della sesta malattia. Invece, per quanto riguarda il morbillo e la rosolia, le eruzioni tendono ad avere una durata maggiore. Agli esantemi, si aggiungono anche altri sintomi, come febbre, arrossamento degli occhi e tosse che possono durare persino una settimana.
La rosolia è piuttosto pericolosa in gravidanza, perché si trasmette dalla madre al feto tramite la placenta. Le conseguenze possono essere anche fatali.
I sintomi della quarta malattia, invece, sono identici a quelli della scarlattina, anche se si presentano in forma più leggera. Anche per questa malattia abbiamo sintomi quali febbre alta, malessere generale, mal di gola, placche, vomito e diarrea.
In seguito a questi sintomi, si manifesta anche l’esantema in forma più leggera. Solitamente l’eruzione cutanea colpisce il volto, il tronco e gli arti.
Tra le malattie esantematiche negli adulti, distinguiamo anche la varicella, che è considerata una delle più contagiose, in quanto è provocata da un virus che si diffonde facilmente persino tra gli adulti. Anche in questo caso i sintomi sono uguali a quelli che si presentano nei bambini.
Tra i sintomi vediamo: mal di testa, febbre e perdita dell’appetito. In seguito a questi sintomi, vi è la comparsa delle macchioline sul viso e sul resto del corpo. Dopo la loro comparsa, iniziano a seccarsi e a cicatrizzarsi fino a scomparire in una sola settimana.
Malattia dello schiaffo
La malattia dello schiaffo è una infezione virale che colpisce la pelle. Viene conosciuta con questo nome, in quanto si manifesta con delle lesioni di colore rosso sul viso, proprio come le macchie che si formano in seguito a uno schiaffo.
Questa malattia tende a comparire in tenera età, tra i 2 e i 14 anni, con maggiore frequenza durante il periodo primaverile. La malattia dello schiaffo, o più conosciuta con il nome di quinta malattia, viene scatenata dal Parvovirus B19 e causa dei segni rossi sul viso.
La sua diffusione avviene con il contatto diretto con le secrezioni respiratorie del soggetto infetto. Prevenire la malattia è quasi impossibile, ma per ridurre la trasmissione, è sempre necessario un buon lavaggio delle mani.
Sintomi
Diversi sono i sintomi che compaiono in caso di malattia dello schiaffo, oltre all’eruzione cutanea, vi è anche:
- nausea;
- malessere generale;
- dolori muscolari;
- febbre;
- mal di testa;
- artrite.
Dopo una settimana dal contagio, iniziano a comparire le prime macchioline rosse sulle guance. Negli adulti potrebbe provocare anche un lieve dolore articolare e lesioni infiammatorie.
Macchie rosse sulla pelle
Le macchie rosse sulla pelle si possono manifestare in seguito a diversi disturbi o patologie, e possono comparire in ogni area della cute. Tuttavia, non sempre le macchie rosse che compaiono sulla pelle, si devono attribuire allo stesso problema, proprio perché possono comparire per diversi motivi.
Andiamo a scoprire in quali circostanze compaiono le macchie rosse sulla pelle.
Eritema
Si tratta di un tipo di macchia rossa, diffusa o localizzata sul corpo, dovuta a una vasodilatazione arteriosa o alla vasodilatazione venose. Gli eritemi che si manifestano sul corpo, possono essere dovuti a diverse cause. Infatti, potrebbe trattarsi di un eritema che insorge nei bambini, quindi, parliamo di malattie esantematiche, oppure di un eritema da farmaco o solare.
Dermatite Atopica
Le macchie rosse che compaiono sul corpo, possono essere causate anche dalla dermatite atopica, una patologia cronica, non contagiosa che si caratterizza per la comparsa di lesioni eritematose e pruriginose. Questa malattia può essere scatenata da diversi disturbi, come secchezza della pelle, cambiamenti della temperatura, polvere, prodotti irritanti, fumo di sigarette, stress, alimentazione e così via.
Angioma
Le macchie rosse possono essere provocate anche dall’angioma, ossia un difetto dei vasi sanguigni che è presente sulla pelle fin dalla nascita. Le chiazze rosse dell’angioma, si manifestano con una maggiore frequenza sulla pelle dei neonati.
Diversi sono i tipi di angioma che si possono formare sul corpo:
- angioma piano, una macchia rosso brillante che compare specialmente sul collo e sulla testa;
- angioma stellare, si costituisce da una macchia ramificata che assomiglia molto a un piccolo ragno, si manifesta sul viso, sul tronco e sulle gambe;
- angioma rubino, si tratta di una macchia di color rosso vivo, che compare durante l’età avanzata.
Pomfo da orticaria
E un rialzamento della pelle rosso, che generalmente presenta anche un prurito inteso. Distinguiamo due tipi di orticaria:
- orticaria non allergica;
- orticaria allergica, che viene scatenata da una reazione avversa del sistema immunitario.
Quindi, prima di preoccuparsi in seguito alla comparsa di una macchia rossa sulla pelle, è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia, che andrà immediatamente a diagnosticare la causa del problema, e in caso a somministrare la giusta cura.