Rettocolite Ulcerosa: Cause e Rimedi
Rettocolite Ulcerosa: Cause e Rimedi – La rettocolite ulcerosa è una patologia infiammatoria cronica dell’intestino che colpisce il retto e può coinvolgere tutto o una parte del colon.
Per quanto riguardano le cause della rettocolite ulcerosa, queste non sono ancora note, tuttavia è possibile riconoscerla con sintomi principali come diarrea, dolori addominali e presenza di sangue e muco nelle feci.
Le cause quindi non sono note, ma si pensa che fattori ambientali, come microorganismi batterici intestinali, in presenza di una predisposizione genetica possano scatenare l’attacco da parte del sistema immunitario. L’infiammazione provoca lesioni ulcerose che provocano i sintomi sopra descritti.
L’andamento di questo disturbo si caratterizza per l’alternarsi di episodi di diarrea e dolore acuti seguiti da periodi di remissione clinica.
La terapia per questo tipo di problema è ben mirata per attenuare l’infiammazione intestinale, tramite l’inibizione di processi interessati nell’attivazione della malattia infiammatoria e del sistema immunitario.
I rimedi e i trattamenti quindi prevedono la mesalazina, ovvero ci riferiamo a un farmaco che ha un’azione topica che va ad agire come antinfiammatorio sulla mucosa dell’intestino. La ciclosporina è un immunosoppressore, e viene impiegata nei casi in cui la rettocolite è resistente al cortisone.
Un altro dei rimedi contro la rettocolite ulcerosa è l’azatioprina, ci riferiamo a un immunosoppressore che induce la morte della maggior parte dei globuli bianchi, responsabili dell’infiammazione.
Tra i vari rimedi è possibile assumere gli steroidi, che hanno una elevata azione antinfiammatoria, modulando la risposta immunitaria.
Un altro rimedio consiste nell’assumere farmaci sperimentali che hanno vari meccanismi d’azione e che vengono somministrati solo in determinati studi clinici. In caso contrario a questi rimedi, è possibile sottoporsi a un intervento di chirurgia.
Non è possibile prevenire la rettocolite ulcerosa, ma è possibile prevenire le complicanze, quindi, bisogna effettuare una diagnosi di malattia, che consiste nell’eseguire esami delle feci in caso di dolori addominali e casi di diarrea.
Nel caso in cui si nota sanguinamento rettale, è necessario sottoporsi a colonscopia. Inoltre, è possibile prevenire neoplasie intestinali tramite una colonscopia con biopsia.
È bene, inoltre, fare prevenzione delle infezioni opportunistiche, in tutti quei soggetti che decidono di sottoporsi a terapie immunosoppressive, effettuando vaccinazioni contro l’influenza una vola all’anno, vaccinazione anti-pneumococco ogni 5 anni e la vaccinazione per epatite B durante la diagnosi della malattia.