Scarlattina: Cos’è, Sintomi e Rimedi

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Scarlattina: Cos’è, Sintomi e Rimedi – La scarlattina è una malattia di origine infettiva, causata dal batterio Streptococco beta emolitico del gruppo A, che colpisce solitamente i bambini, ma non si esclude il contagio anche tra gli adulti. Come si riconosce questa malattia? Qual è la durata dell’incubazione?

A differenza delle altre malattie esantematiche, la scarlattina può essere causata maggiormente da un batterio che da un virus e, siccome esistono molteplici ceppi, potrebbe colpire nuovamente che ne ha già sofferto.

Per i suoi sintomi, la scarlattina potrebbe essere confusa con altre tipologie di malattie esantematiche, in quanto si manifesta con febbre e uno sfogo scarlatto soltanto in determinati punti del corpo. In seguito, però, l’esantema si estende sul resto del corpo, presentandosi con piccole macchie rosse e ruvide.

Solitamente la scarlattina inizia a manifestarsi sul collo, sulle ascelle fino ad arrivare all’inguine e diffondersi in tutto il resto del corpo. Generalmente, il sintomo più caratteristico della scarlattina, che ci permette di capire che si tratta proprio di questa malattia infettiva, è la presenza di una patina bianca sulla lingua.

Dopo la sua comparsa, però, la lingua diventa completamente rossa e, in seguito, si gonfiano anche i linfonodi e le tonsille, fino alla comparsa di altri sintomi come febbre alta, mal di gola, battito cardiaco accelerato e rush cutaneo esteso su tutto il corpo.

In seguito alla sua comparsa, le macchie si desquamano da sole. La scarlattina viene diagnosticata anche con la mano gialla. Per capire se si è affetti da scarlattina, dunque, bisogna premere con una mano sull’addome del soggetto colpito, in modo da vedere se sull’addome resta l’impronta gialla sul corpo tutto rosso.

La scarlattina si caratterizza anche la presenza della maschera scarlattinosa, che si presenta sul volto del soggetto colpito, e si caratterizza per il rossore eccessivo sulle guance, esclusa la zona del naso e degli occhi.

La Scarlattina nei Bambini

Si tratta di una delle più diffuse malattie esantematiche tra i bambini, che si caratterizza per sintomi ben precisi, come febbre alta, mal di gola, mal di testa, brividi, faringe arrossata ed esantema sul corpo.

Alla comparsa della malattia, la lingua del bambino di ricopre di una patina bianca che in seguito diventerà rossa. Entro due giorni dalla sua comparsa, si manifesta l’esantema cutaneo, che si caratterizza da macchie rosse molto ravvicinate tra loro e in rilievo.

Un bambino affetto da scarlattina, si presentano diversi sintomi, l’eruzione cutanea, invece, inizia dall’inguine, dalle ascelle e dal collo fino a diffondersi su tutto il corpo. Sul viso del bambino compaiono delle grandi macchie di colore rosso molto accesso sulle guance, esclusa la zona del naso e degli occhi, che restano pallide. Per questo motivo viene definita “maschera scarlattinosa”.

I bambini affetti da scarlattina, presentano un periodo di incubazione che va dai due ai cinque giorni dal contagio. La scarlattina è contagiosa da uno a due giorni prima della manifestazione dei sintomi e per l’intera durata della patologia. Nel caso in cui il medico pediatra prescrive una cura antibiotica, il bambino non può essere più considerato contagioso, ma solo dopo le 48 ore. Il contagio avviene tramite il contatto con la saliva, con le goccioline trasmesse con starnuti e tosse, o con il contatto diretto con il muco.

La scarlattina non prevede una cura specifica, se non quella a base di antibiotici e antifebbrili. La guarigione avviene anche tramite una corretta idratazione.

La Scarlattina Negli Adulti

Si tratta di una malattia infettiva, causata dal batterio Streptococco del gruppo A, che produce la tossina responsabile del colore del rush cutaneo che avviene in seguito al contagio. L’esantema cutaneo si può manifestare sia sulla pelle del soggetto colpito da scarlattina, che colpire la gola.

Solitamente, i bambini sono i soggetti maggiormente colpiti da questa patologia esantematica, ma non sono esclusi gli adulti. Anche l’adulto, quindi, presenta diversi sintomi in caso di scarlattina, che distinguiamo tra: febbre, mal di gola, esantema cutaneo, pelle arrossata sotto le ascelle, piaghe inguinali e arrossamento dei gomiti.

Inoltre, anche nell’adulto sulla lingua si forma una patina bianca. L’adulto, inoltre, può soffrire anche di nausea e vomito, mal di testa, dolori addominali, dolori muscolari e gonfiore delle ghiandole.

Tuttavia, dobbiamo sapere che, non tutti i batteri streptococchi sono responsabili della scarlattina. Infatti, è raro che un adulto possa ammalarsi di questa malattia esantematica.

A differenza di quanto possa capitare in un bambino, i sintomi nell’adulto sono più fastidiosi. Infatti, un soggetto adulto affetto da scarlattina, potrebbe avere complicazioni anche gravi. Anche nel caso dell’adulto, la scarlattina si cura tramite terapia antibiotica. In questo caso l’antibiotico riduce il rischio di incorrere in situazioni più gravi.

Incubazione Scarlattina

Solitamente l’incubazione della scarlattina ha una durata breve; dai due ai cinque giorni, si manifestano i primi sintomi che si presentano all’improvviso nel giro di circa due o tre giorni. Già prima della manifestazione dei sintomi, il soggetto malato è contagioso, per tal motivo non è facile prevenire la diffusione di tale malattia, in quanto il problema è presente, ma ancora non si manifesta.

Trattandosi proprio di una malattia infettiva contagiosa, è più che naturale che il fattore di rischio principale, è quello di frequentare luoghi affollati. Il contatto con le persone infette, dunque, rende più semplice il contagio del batterio che si diffonde tra le persone tramite il contatto con la saliva o il muco.

Il soggetto affetto da scarlattina, non diventa più contagioso soltanto dopo due giorni dall’inizio della terapia. Tale malattia, inoltre, si diffonde maggiormente durante il periodo della stagione invernale, per questo motivo è bene sapere quali sono tutte le accortezze da prendere per evitare di essere contagiati. È preferibile, durante questo periodo, se possibile, evitare di frequentare luoghi troppo affollati come le palestre e le scuole.

Rimedi Contro la Scarlattina

La scarlattina è una delle malattie esantematiche più diffuse, specialmente tra i bambini. Tuttavia, non è da escludere il fatto che possono essere contagiati anche gli adulti. Solitamente, però, si tratta di una malattia che colpisce una volta nella vita. Naturalmente, come ogni altra patologia, anche la scarlattina può essere curata tramite rimedi naturali, con i quali è possibile alleviare i sintomi più fastidiosi, sia negli adulti che nei bambini.

Ovviamente, le cure per questo tipo di malattia esantematica sono diverse anche durante il periodo di gravidanza. Prima di tutto, però, bisogna avere la diagnosi accertata della malattia. Solo il medico può fare una giusta diagnosi, in base all’osservazione clinica della sintomatologia.

Dopo la diagnosi accertata, la scarlattina può essere trattata con farmaci antibiotici, dato che la causa scatenante è proprio un batterio. Generalmente, la penicillina è il farmaco più utilizzato per curare la patologia, ma per alleviare i vari sintomi, è necessario il paracetamolo, quindi, un buon antinfiammatorio può essere la giusta soluzione in caso di mal di testa e febbre.

Oltre alla terapia farmacologica, la scarlattina può essere trattata anche con i rimedi naturali, utili specialmente per alleviare il prurito provocato dall’esantema. Dunque, in caso di scarlattina, si può agire con rimedi naturali, per esempio, facendo dei bagni tiepidi o impacchi a base di acqua, bicarbonato di sodio, avena o amido di riso.

Con questi semplicissimi rimedi, infatti, è possibile trattare gli arrossamenti dovuti alla malattia, e avere un maggiore benessere. La scarlattina, inoltre, può essere trattata anche con la medicina omeopatica, con la quale è possibile alleviare ogni sintomo.

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