Tumore al Seno e Prevenzione: Cosa Sapere?
Tumore al Seno e Prevenzione: Cosa Sapere? – La parola Tumore viene dal latino tumor e sta a indicare un gonfiore, un rigonfiamento. ignifica la presenza di cellule anormali che si moltiplicano in modo incontrollato.
Nel caso del carcinoma mammario, le cellule possono rimanere nel seno o diffondersi in tutto il corpo attraverso vasi sanguigni o linfatici. Il carcinoma mammario è il tumore più diagnosticato nelle donne in tutto il mondo, sia prima che dopo la menopausa.
Tumore al Seno Sintomi
Indice dei Contenuti
Il seno è costituito da grasso, ghiandole e dotti. Le ghiandole, disposte in lobuli, producono latte e i condotti (condotti di lattazione o condotti del latte) vengono utilizzati per trasportare il latte al capezzolo.
Il tessuto mammario è influenzato dagli ormoni prodotti dalle donne in quantità variabili nel corso della loro vita (pubertà, gravidanza, allattamento al seno …). Questi ormoni sono estrogeni e progesterone.
Un nodulo al seno è il sintomo più evidente della presenza di un tumore. Ma attualmente, grazie ai progressi dello screening, i tumori vengono rilevati in una fase sempre più precoce, anche prima con la mammografia, prima che questa massa diventi più appariscente.
In casi più rari, possiamo avere altri sintomi quali: deformazione del seno, retrazione del capezzolo, secrezione del seno, cambiamento del colore della pelle intorno al capezzolo, linfonodi nell’ascella.
Ma cos’è un nodulo nel seno?
Tumore al Seno e Prevenzione: Cosa Sapere? – Anche se la situazione può generare ansia, la comparsa di un nodulo o di un nodulo nel seno non è sempre legata a una patologia grave o a un cancro. Infatti, nel 90% dei casi, queste anomalie sono benigne.
E prima dei 30 anni, i noduli sono quasi sempre benigni. Poiché non esiste un metodo semplice per distinguere tra lesioni benigne e tumori, sono necessari esami complementari (mammografia, ecografia, biopsia).
Prevenzione Tumore al Seno
Esistono diversi fattori di rischio noti per il tumore al seno. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è impossibile spiegare le ragioni del suo verificarsi in una determinata persona.
La prevenzione va effettuata in base all’età: dai 20 ai 40 anni i tumori femminili sono più rari, quindi si può intervenire su quello che è una trasformazione del patrimonio genetico della cellula, adottando comportamenti e stili di vita corretti come: l’alimentazione, l’esercizio fisico e il fumo, l’eccessiva esposizione al sole.
Un primo aumento dell’incidenza dei tumori femminili, si presenta tra i 40 e i 50 anni, con un aumento dopo i 50. Per questo motivo non si devono abbandonare quelle che sono le buone abitudini e i corretti stili di vita. Controlli periodici individuali possono iniziare già tra i 30-35 anni eseguendo una ecografia mammaria annuale. Inoltre è possibile fare controlli specialistici dal senologo e, dopo i 40 anni una mammografia annuale: l’unico esame che identifica ad esempio le micro-calcificazioni, campanelli d’allarme di una lesione tumorale.
Oltre i 60 anni, che per le donne non sono più quelli di una volta, Pap-test e mammografia restano strumenti indispensabili nella prevenzione, in quanto un tumore diagnosticato nelle fasi iniziali, anche in una persona anziana, può essere curato in modo efficiente.
Quello che una donna può fare da sola come prima forma di prevenzione è eseguire un esame periodico del proprio seno: l’autopalpazione. Conoscere l’aspetto normale del proprio seno, aiuta a notare eventuali cambiamenti, come leggeri affossamenti rispetto alla forma naturale.
Tumore al Seno Sopravvivenza
Tumore al Seno e Prevenzione: Cosa Sapere? – Un ruolo determinante in termini di sopravvivenza è il tipo di tumore e la diagnosi precoce (stadio 0), se prima era di 5 anni dalla diagnosi questa è aumentata, grazie ai progressi fatti dalla scienza medica.
Più lo stadio è in fase avanzata, più la progressione si riduce in modo proporzionale. La prevenzione gioca un ruolo importantissimo nella lotta ai tumori. Tuttvia sono migliaia di donne convivono oggi con la malattia metastatica, che era iniziata con un tumore al seno metastatico.
Tumore al Seno Metastasi
Tutti i tumori, anche se diversi tra loro, hanno una cosa in comune: è possibile che si sviluppino in metastasi, il che significa che il tumore originario si è diffuso in altre parti del corpo. Un pericolo, una complicazione del cancro che viene sempre più gestito con nuovi trattamenti all’avanguardia.
Ogni cellula del corpo dovrebbe vivere per un tempo limitato e poi morire. Ma a volte una cellula può andare fuori controllo e continuare a dividersi.
Diventa in qualche modo immortale quando sfugge alla morte programmata. Purtroppo le cellule tumorali si moltiplicano più in fretta delle cellule sane e quindi, possono diffondersi attraverso la circolazione linfatica o sanguigna in: ossa, cervello, fegato e polmoni.