Vaccinazione Epatite A

Vaccinazione Epatite A

L’Epatite è un’infiammazione del fegato in seguito alla quale l’organo stesso riduce la sua funzionalità e progressivamente, se non curato, può andare incontro a fenomeni di degenerazione fino alla cirrosi con grave rischio per la persona. In casi particolarmente gravi non si può fare altro che programmare un trapianto di fegato con tutto quello che ne consegue e comunque con rischio di vita per il paziente se non si dovesse reperire in tempo un fegato da trapiantare. Certamente meglio prevenire con un vaccino.

Vaccinazione Epatite A e B insieme

L’Epatite non è solo una: la forma tutto sommato più lieve è l’Epatite A, la cosiddetta “Epatite alimentare” che comunque combina non pochi guai al fegato ma che solitamente tende alla guarigione spontanea con il tempo.

Oltre a questa c’è la pericolosa Epatite B che provoca seri danni al fegato e se evolve mette in pericolo la vita della persona. Questa forma di Epatite si contrae con il contatto diretto con fluidi corporei, compreso il sangue, di una persona che ne è infetta.

La terza forma è l’Epatite C che è ancora oggetto di studio da parte degli scienziati e che fino a pochi anni fa era detta “Epatite non A non B”. L’Epatite C spesso evolve in Cirrosi epatica e questo evento è particolarmente grave.

I Vaccini

Per fortuna la scienza ha trovato il modo di produrre dei vaccini ad alta efficacia contro le Epatiti a patto che si segua il protocollo di somministrazione che consiste in vaccinazioni a distanza di tempi diversi per realizzare l’immunità.

Esistono vaccini per l’Epatite A e per l’Epatite B che possono essere somministrati separatamente ma anche un vaccino bivalente, che copre entrambe queste Epatiti con un’unica somministrazione e nelle tempistiche previste per il protocollo.

Diffusione dell’Epatite A

Vaccino Epatite A Nome Commerciale

Un vaccino per l’Epatite ha la medesima efficacia certificata dall’Agenzia del Farmaco a prescindere dalla Casa produttrice, ovviamente.

Diverse Case producono i Vaccini per l’Epatite A e ciascuna ha dato al proprio vaccino un diverso nome per differenziarlo dai vaccini di altre Case farmaceutiche.

I principali vaccini utilizzati si chiamano Havrix e Vaqta che sono marchi registrati ma diversi altri sono in commercio con nomi diversi. Sarà il medico che potrà decidere quale vaccino utilizzare, il paziente è soggetto passivo in questo senso.

Markers Epatite A

Attraverso specifici esami del sangue è possibile porre la diagnosi di Epatite A ma gli stessi esami sono indispensabili prima di procedere alla vaccinazione.

Si tratta dei cosiddetti Markers Epatite A, ovvero esami che non riescono ad identificare il virus in quanto tale ma che rivelano la sua presenza attraverso sostanze che il virus stesso produce o fa produrre dal fegato e esami che dimostrano il patimento epatico.

Tali esami sono:

  • NAV-IGG e NAV-IGM, ovvero la ricerca degli anticorpi specifici
  • GOT e GPT che indicano lo stato della funzionalità epatica e il suo eventuale patimento
  • Con questi esami il medico potrà valutare se è possibile e indicato procedere con la Vaccinazione.

Quanto tempo prima va fatto il vaccino?

Una volta inoculato il vaccino, l’organismo ha bisogno di un certo tempo per sviluppare gli anticorpi in grado di neutralizzare il virus nel caso in cui se ne venisse in contatto.

Due settimane è il tempo di cui il sistema immunitario ha bisogno. Per questo motivo, se hai in programma un viaggio in zone in cui l’Epatite rappresenta un rischio elevato di contagio, è opportuno fare la vaccinazione almeno 15 giorni prima del viaggio.

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