Vermi Nelle Feci dei Bambini

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Vermi Nelle Feci dei Bambini – Ultimamente nel tuo bambino hai notato un comportamento insolito? Ti sei accorto che di notte bagna il letto? Lamenta spesso dolore addominale? Soffre di inappetenza e calo di peso? Di notte non riesce a dormire? Sai che potrebbe aver contratto i parassiti intestinali? Non allarmarti, perché si tratta di un’infezione molto frequente nei bambini, e anche in alcuni adolescenti. Scopriamo insieme qualcosa di più!

I parassiti intestinali che colpiscono maggiormente i più piccoli, vengono definiti con il termine ossiuri, che si contraddistinguono da piccole dimensioni, sono di colore bianco e dopo essere entrati in contatto con il bambino, iniziano a deporre le uova nel suo corpicino. Non sono dannosi per la sua salute, ma sono causa di diversi sintomi come il prurito anale.

E’ facile che il piccola possa essere colpito da ossiuri o altri parassiti intestinali, anche durante i primissimi mesi di vita, ovvero quando inizia a gattonare, perché in contatto con il suolo. Di fatti, gli ossiuri depongono le loro uova a terra e riescono a resistere nel corpo di un bambino fino a svariate settimane.

Il contagio, ovviamente, non avviene soltanto al parco mentre il piccolo è intento a giocare con gli altri bambini o a divertirsi sulle giostrine, ma può manifestarsi anche tramite l’alimentazione. Di fatti, diversi sono gli alimenti che possono essere costituiti dai parassiti intestinali, come la carne poco cotta e la verdura non lavata bene.

Non è tutto, perché il contagio può avvenire persino nel bagno di un soggetto infetto da ossiuri e così via.Naturalmente, l’infezione viene trasmessa al piccolo, perché il bambino ha l’abitudine di mettere spesso le mani in bocca o nel naso dando la possibilità ai parassiti di potersi impossessare del suo corpicino.

Come abbiamo visto pcoanzi, i sintomi dei parassiti delle feci possono essere diversi a seconda dell’infezione che ha colpito il bambino. Nel caso degli ossiuri i sintomi sono abbastanza rilevanti, e riguardano soprattutto il prurito del sederino. Ciò avviene soprattutto di notte, momento in cui il verme depone le uova. Tra i vari sintomi abbiamo anche sonno disturbato, inappetenza con conseguente perdita di peso e persino le malattie dell’infanzia.

Possono presentarsi anche dolore durante la minzione, nausea, sangue nelle feci e addirittura digrignamento dei denti soprattutto di notte, quando il bambino non riesce a dormire a causa del dolore al ventre o per via del prurito.

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Dunque abbiamo appena visto cosa sono gli ossiuri, come avviene il contagio e quali sono i sintomi che possono provocare. Svariate sono le settimane di incubazione, in quanto nel momento in cui il bambino ingerisce il parassita, passeranno due settimane prima che le uova si schiudano e addirittura altre due settimane prima che vengano deposte nel corpicino del piccolo. Devi sapere però che, dopo che il parassita depone le uova, muore. Ciò vuol dire che il contagio immediato, ma la manifestazione no, ma anzi ci vogliono alcune settimane prima che il piccolo manifesti dei sintomi.

Naturalmente, pupi trattarli tramite farmaci specifici, ma se vuoi evitare che il tuo bambino inizi ad assumere farmaci già dalla tenera età, allora puoi rimediare tramite soluzioni naturali e del tutto innocue, i cosiddetti rimedi della nonna. La prima cosa da fare per evitare il contagio o che possa essere colpito nuovamente dai vermi intestinali, è insegnare al bambino la corretta igiene, quindi, è opportuno che si lavi spesso le mani con il detergente, soprattutto quando rientra a casa dopo essere stato a scuola, al parco e dopo aver giocato anche in casa.

Per evitare o contrastare i parassiti intestinali, un altro buon rimedio naturale consiste nel mangiare carote, che essendo ricche di betacarotene, riescono a bilanciare efficacemente la flora batterica intestinale. Lo yogurt è uno dei migliori alleati in caso di vermi intestinali, fanne mangiare uno al giorno al tuo bambino, in modo da riequilibrare la flora batterica dell’intestino.

Sai che anche la cipolla si caratterizza da proprietà vermifughe? Sicuramente, il tuo bambino non ne mangerà mai una porzione a crudo, cerca magari di utilizzarla come condimento delle sue pappe, in modo che possa espletare la sua funzione. Tra i tanti rimedi della nonna per contrastare l’azione negativa dei vermi intestinali, c’è anche il melograno. Di fatti, da sempre questo delizioso frutto viene impiegato per le sue proprietà vermifughe. Dunque, si rivela uno dei migliori rimedi per contrastare efficacemente i vermi intestinali, causa di molteplici disturbi nel bambino.

Naturalmente, non ci si accorge immediatamente dell’infezione in atto, proprio perché le uova di ossiuri vengono deposte dopo alcune settimane dal contagio. La cosa migliore da fare, consiste nel limitare nel bambino l’assunzione dei cibi zuccherati e dei carboidrati, in quanto in particolar modo gli ossiuri sono “ghiotti” di zucchero, una sostanza che permette loro di cresce considerevolmente. E’ stato dimostrato persino che tisane a base di tanaceto e assenzio si rivelino due soluzioni naturali efficienti per la rimozione dei vermi intestinali

Vermi nelle Feci: Come eliminarli?

A seconda della tipologia di vermi intestinali che hanno contagiato il tuo bambino, la cura cambia. Nel caso degli ossiuri e dopo accertamento medico, il pediatra prescriva lassativi e vermicida, che agiscono velocemente per la definitiva eliminazione di questi parassiti dall’intestino. In qualsiasi caso, inoltre, il pediatra prescriverà un antiparassitario orale, spesso uno sciroppo, per evitare ulteriori contagi e per la definitiva eliminazione dei parassiti intestinali.

Eliminarli con la corretta igiene, dunque, è la soluzione migliore, soprattutto perché avendo un ciclo di vita di oltre quattro settimane, i primi sintomi non si manifestano immediatamente e, quindi, è opportuno far lavare spesso le mani al bambino, facendogli pulire pure le unghie con la spazzola apposita, tagliandole ovviamente nel momento in cui queste crescano parecchio, in modo che non possa morderle, perché i parassiti si nascondono facilmente sotto le unghie.

Se, inoltre, il bambino gioca ogni giorno al parco, cerca di lavare spesso gli indumenti, le lenzuola del suo lettino e gli asciugamani in bagno, perché le uova di ossiuri possono infiltrarsi facilmente persino in questi capi, specialmente durante il riposo notturno. Anche la doccia è importante in caso di infestazione da ossiuri e vermi dell’intestino. Quindi, falla fare al bambino almeno una volta al giorno, magari prima di andare a letto, impiegando detergenti antibatterici.

Oltre alla corretta igiene, è opportuno cambiare anche lo spazzolino del bambino, sostituendolo con uno nuovo e magari con testina argento, un materiale antibatterico che attiva la sua funzione antibatterica a contatto con l’acqua. Eliminare i vermi dalle feci potrebbe rivelarsi più difficile di quanto previsto, ma facendo assumere al tuo bambino alcuni alimenti come la mirra, puoi favorire la funzionalità dell’apparato digerente e permettere un’efficiente eliminazione dei vermi intestinali. In ogni caso si consiglia di rivolgersi al pediatra per l’attenta diagnosi e per la prescrizione dei farmaci migliori in casi del genere.

Vermox Bambini

Vermox 100 mg è un farmaco che si utilizza per le malattie da parassiti intestinali come ossiuri, strongili, tricocefali e così via. Si rivela persino il composto ideale da utilizzare in caso di determinate specie di tenia, come quella del maiale e del bue, in quanto va ad alterare l’assorbimento dei vermi intestinali che, a loro volta, muoiono e vengono espulsi tramite le feci.

Naturalmente, per un corretto funzionamento del farmaco, il preparato deve essere associato a una corretta igiene, soprattutto delle mani e delle unghie, ed è necessario cambiare più spesso la biancheria del letto, quella intima e gli indumenti.

Per quanto riguardano i bambini di età minore ai due anni, il Vermox da 100 mg deve essere somministrato soltanto tramite prescrizione medica, ed evitare l’utilizzo nel caso di ipersensibilità a una delle sostanze in esso contenute. I piccoli pazienti che, inoltre assumono farmaci per l’eccessiva secrezione gastrica, devono avvertire il medico prima della somministrazione di Vermox 100 mg. La somministrazione di questo preparato deve essere evitata persino nel caso in cui il bambino, ma anche l’adulto, assumano già medicinali a base di metronidazolo.

Vermox è un composto medico, più nello specifico delle compresse che possono essere masticate o ingerite interamente. Il bambino può assumerle anche nella forma triturata, nel caso di difficoltà a deglutire. Per quanto concerne i bambini maggiori di un anno, che sono stati contagiati da ossiuri, è necessaria una compressa come dose unica. Lo stesso trattamento deve essere ripetuto dopo due settimane dalla prima compressa. Se il bambino, invece, è stato colpito da altre specie di vermi, allora è opportuno somministrare due compresse al giorno: una al mattino e una alla sera per tre giorni di fila. In caso di teniasi, è opportuno somministrare al bambino 1-2 compresse al giorno per tre giorni consecutivi.

Il tuo bambino ha mai sofferto di parassiti intestinali? Come hai rimediato? Quali sono stati i primi sintomi, campanelli d’allarme? Come sempre se vuoi aggiungere qualcosa ti invito a lasciare un commento sulla nostra pagina Facebook e farci sapere la tua idea a riguardo. Ricorda di lasciarci un “mi piace” e di continuare a seguirci su tutti i canali social!

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